Nuovo intervento dell’ASSOCIAZIONE “L’ALTRASCIACCA”, oggi, sulle nuove salatissime bollette e sulla questione EAS.
Ecco il comunicato stampa inoltrato al SINDACO e p.c. ai consiglieri comunali e agli organi di stampa:
BASTA !!! E’ VENUTO IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA.
Egregio Sig. Sindaco,
l’idea che l’EAS s’è fatta dei cittadini di Sciacca deve essere alquanto strana e sicuramente non positiva, visto che si è convinta , che in questa città si possa fare di tutto senza alcun timore di essere contestati o sanzionati.
Dopo la beffa delle bollette onerose e salate, nonché dei canoni di fognatura e depurazione per tale anno, la maggior parte delle quali notificate già scadute, relative al pagamento dell’eccedenza 2005, ci ritroviamo , in questi giorni, alla notificazione delle bollette relative all’anno 2006.
Insomma, dopo averci rovinato il Natale , l’EAS tenta anche di rovinarci la fine dell’anno.
La ns. Associazione “L’ALTRASCIACCA” ha provveduto tempestivamente, il 20/12/2007, ad informarLa, facendo ben presente il disagio e l’anomalia della notifica, ma purtroppo sulla questione non abbiamo ricevuto risposta.
Oggi la farsa “EAS” si ripete e con bollette più onerose di prima. Tanto onerose, che sta sorgendo nei cittadini il forte dubbio sulla correttezza e tempestività delle letture, sui calcoli e sui servizi.
Infatti , l’anno 2006 in tema d’eccedenza, rispetto al 2005, risulta molto più pesante ed oneroso, tanto che sarebbe utile che tutti i cittadini chiedessero per iscritto, tramite i moduli predisposti e disponibili sul ns. sito www.laltrasciacca.it , i dati relativi alle letture, in pratica la data d’inizio e la data di fine per il calcolo dell’eccedenza.
Sia ben chiaro, Noi tutti vogliamo pagare l’acqua consumata e pagare anche i servizi offerti. Ma quando l’acqua non arriva ed i servizi non vengono erogati è giusto pagare ?
Se a tutto questo aggiungiamo che da ben 15 anni la città di Sciacca paga i canoni di depurazione e fognatura, senza mai ricevere dall’EAS il riaccredito, Le domandiamo che senso ha pagare ancora a tal ente, tenuto conto che il Comune di Sciacca vanta svariati miliardi di credito e continua a sostituirsi ad esso per le numerosissime perdite idriche ?
Alla luce di tale incredibile situazione di disservizio, di lacunosità e di non chiarezza, tenuto conto che la stessa carta dei servizi dell’EAS (art. 5 e segg.) è disattesa e calpestata quotidianamente, L’ALTRASCIACCA , facendosi portavoce delle numerose lamentele dei cittadini, le chiede formalmente:
A) Una sua determinazione, per l’istituzione di un Conto Corrente del Comune di Sciacca in cui versare i canoni di depurazione e di fognatura richiesti dall’EAS per il 2005 e il 2006;
B) L’intervento immediato da parte degli organi Comunali competenti, preposti per la verifica e correttezza dell’operato dell’EAS , circa gli addebiti inseriti nelle bollette e relative al calcolo delle eccedenze;
C) Un incontro per esaminare le questioni suddette e trovare delle soluzioni ai disagi dei molti cittadini che si sono visti recapitare ingenti somme da pagare e l’avvertimento della sospensione dell’erogazione idrica in caso di mancato pagamento.
La nostra Associazione chiede, ancora una volta, di sapere a quanto ammontano, ad oggi, le somme pagate per canoni di depurazione e fognatura accantonate, cosi come prescrive la Legge Galli n. 36/94, per il futuro depuratore della città.
Sicuri , questa volta, di un suo pronto intervento e risposta, restiamo disponibili a collaborare con Ella per la risoluzione del problema..
Sciacca, 02/01/2008
Il Presidente
Pietro Mistretta