Dopo aver, nei giorni scorsi, osservando il comportamento dei saccensi in tutt’altre faccende affaccendati di fronte allo sfascio delle “proprie” Terme e dopo averli equiparati alle tre scimmiette che NON vedono, NON sentono e NON parlano, siamo contenti oggi di testimoniare che qualcosa è cambiato e lo facciamo attraverso il seguente:
COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo dagli organi di Stampa, con vivo compiacimento, che finalmente i nostri appelli e le nostre denunce hanno prodotto l’effetto voluto, cioè, sensibilizzare quanti a vario titolo potevano adoperarsi per cercare una soluzione alle problematiche da Noi poste.
Cosi ci piace pensare dopo che, anche per merito nostro , una componente politica all’interno del C.d.A. delle Terme, abbia sentito l’esigenza di fare autocritica sull’intollerabile stato di pre-fallimento della gestione attuale.
Ci piace pensare, altresì, che anche le Associazioni, che tanto si erano adoperate per il Golf-resort di Rocco Forte con la raccolta di firme , dopo i nostri ripetuti interventi sulle Terme e sul Melqart (dove noi siamo intervenuti per sostenere l’iniziativa intrapresa, fino a quel momento, soltanto dalla Lega Navale di Sciacca, ricevendone il riconoscimento e la richiesta di ulteriore collaborazione) abbiano sentito l’esigenza, fino ad oggi inespressa, di occuparsi delle problematiche attinenti.
Noi non siamo gelosi delle nostre iniziative, anzi, ben vengano tutte quelle azioni a sostegno di giuste rivendicazioni che questa città vanta nei confronti d’altri soggetti, pubblici o privati che siano.
Certo, avremmo voluto che l’idea di far prendere “impegni precisi” ai candidati alla Presidenza della Regione Siciliana, sul rilancio delle terme o di far ritornare il Melqart a Sciacca, fosse stata fatta in appoggio e con riferimento alle nostre precedenti iniziative, cosi bene evidenziate nei giorni scorsi dagli stessi organi di stampa.
Ma non fa nulla, l’importante è che assieme si raggiunga il comune obiettivo che resta il futuro della nostra città.
L’ALTRASCIACCA auspica che le prossime iniziative di tal genere, visto che “sembriamo lavorare tutti nella stessa direzione”, trovino un sinergico comune denominatore affinchè le finalità da raggiungere ricevano il giusto ed adeguato sostegno di chiunque ritenga di appoggiarle, indipendentemente da chi ne è stato promotore.