L’Associazione L’ALTRA SCIACCA, nel confermare il proprio totale sostegno all’iniziativa condotta dal coordinamento di sodalizi NO-PROFIT “INSIEME”, ricorda che in occasione dell’incontro, organizzato dallo stesso, il 4 Aprile scorso e svoltosi alla presenza (come da verbale redatto dalla Sig.ra Calogera Piazza) di numerosi cittadini saccensi, dei comitati e associazioni cittadine:
– AGAPE
– AGESCI 2
– AVIS
– AVULSS
– COMITATO ISABELLA
– COMITATO PERRIERA
– COMITATO STAZZONE
– Ass. LA TAVOLA ROTONDA
– ORIZZONTI ONLUS
– CARITAS
– PAROLE E SEGNI
– ASSOCIAZIONE PADRE PIO
– LILT
– U.IC
– SCIACCARTE
– VOLONTARIATO VINCENZIANO
– S.O.S. ANZIANI
– PASTORALE DELLA FAMIGLIA
– INSIEME SI PUO’ di RIBERA
– E.N.S.
– L’ALTRA SCIACCA
– CRESCERE INSIEME
– LIONS CLUB di SCIACCA
e dei candidati all’ARS:
– Fabrizio DI PAOLA
– Simone DI PAOLA
– Michele FERRARA
– Vincenzo MARINELLO
– Ignazio MESSINA
– Vito MICELI
– Pippo SEGRETO
– Pippo TURCO
è stato fatto sottoscrivere a questi ultimi un impegno formale, con la firma di un documento redatto dal coordinamento sopra citato, per la rivalutazione delle Terme di Sciacca, per l’approvazione della legge sul golf, per la tutela dei beni comuni, a favore delle classi più deboli come disabili e anziani, per lo snellimento della farraginosa macchina burocratica, per la razionalizzazione della spesa, l’eliminazione di enti inutili e per la liberazione della sanità dalla politicizzazione e dalla partitocrazia, in caso di elezione alle prossime consultazioni elettorali regionali del 13 e 14 Aprile 2008.
Ecco pubblicati integralmente tutti i punti sottoscritti in quella sede, testimonianza degli impresi intrapresi in campagna elettorale nei confronti della collettività saccense dagli otto candidati all’A.R.S. sopracitati a futura memoria e per evitare che questi, un domani, venissero in qualche modo disattesi:
(Estratto dal DOCUMENTO REDATTO DALLE ASSOCIAZIONI COMPONENTI IL SODALIZIO RIVOLTO AI CANDIDATI ONREVOLI ALL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA E AI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE)
Si chiede, altresì, qualora eletti, un impegno formale nell’assolvere alla propria funzione di rappresentante dei cittadini e nel cercare di promuovere una politica concreta ed effettiva sui seguenti punti:
1) miglioramento della situazione complessiva dei servizi sanitari presenti nel territorio. Alla data odierna lo stato delle cose è il seguente: le strutture sono fatiscenti, manca un centro di riabilitazione per i bambini diversabili, l’assistenza domiciliare integrata per gli anziani è insufficiente, non c’è prevenzione oncologica, se non quella effettuata dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori sezione di Agrigento, non esiste un ambulatorio per la prevenzione del diabete e per l’angiologia, mancano le apparecchiature o sono obsolete.
2) Presa di posizione ferma nei confronti del vecchio ospedale, cattedrale nel deserto, Tempio dell’inefficienza di una classe politica passata incapace di agire concretamente per la risoluzione del problema.
3) Attenzione alle Terme di Sciacca, un tempo fiore all’occhiello della nostra città, oggi luogo dell’abbandono e del degrado più assoluto, segno di una gestione fallimentare e di decenni di malgoverno rispetto ad una realtà che doveva essere fucina di turismo.
4) Liberare la sanità regionale siciliana dalla partitocrazia e dalle logiche spartitorie e clientelari per assicurare a tutti i cittadini il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana.
5) Contribuire in modo deciso alla razionalizzazione delle risorse, alla eliminazione di tutti gli enti inutili attualmente esistenti e allo snellimento della farraginosa macchina burocratica.
6) Realizzazione di un centro diurno per ragazzi e adulti diversabili e promozione di politiche tese alla loro integrazione nel tessuto sociale con particolare riguardo agli audiolesi e ai videolesi.
7) Realizzazione di un centro polifunzionale per attività sportive, ricreative e culturali per i giovani.
8) Partecipazione civica dei cittadini ed effettiva applicazione dell’articolo 118, ultimo comma della Costituzione, il quale così recita: “Stato, Regioni,Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà. (Legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 art. 4).
