All’Assessore all’arredo Urbano
Agli Organi di Stampa
L’ALTRA SCIACCA oggi si occupa di un argomento… diciamo cosi.. di distrazione, o meglio di parchi Robinson.
Abbiamo ricevuto una e-mail da parte di un papà che vive a Sciacca e che, per sua sfortuna, ha tentato invano di dare una soluzione ad una, almeno al principio, semplice richiesta di suo figlio, cioè, portarlo a giocare in uno dei tanti parchi “Robinson” sparsi per la città.
Si, perchè bisogna sapere che nella città di Sciacca, collocati in diversi punti strategici, esistono ben 5 + 1 parchi “Robinson”.
Uno si trova alla Perriera; uno allo Stazzone; uno a San Michele; uno dentro la villa Comunale; uno si trova in Via Giotto ed uno, infine, nel parco delle Terme.
Il papà in questione se li è fatti quasi tutti e sei ed il risultato, come leggerete, è la desolante riflessione che è anche un atto di accusa dell’incuria e della superficialità con cui è trattata tale esigenza, ovvero avere spazi attrezzati a tale scopo:
Spett.le associazione ” l’Altra Sciacca “,
innanzitutto voglio approfittarne per farvi i complimenti per l’interesse che mostrate a tutte le problematiche della nostra amata cittadina.
Sono un “abitante” del quartiere della Perriera dove vivo con mia moglie e mio figlio di due anni.
Qualche giorno addietro decisi di portare a spasso mio figlio desideroso di trascorrere un po’ di tempo all’aperto essendo invogliato dalle splendide giornate che il Signore ha regalato alla nostra Sicilia.
Così decidiamo di uscire a piedi e di raggiungere il parco giochi prossimo alla Chiesa della Perriera. Immediatamente mi accorgo di un notevole stato di degrado: la giostrina non girava, gli scivoli erano tutti sporchi, le torrette impraticabili, la maggior parte delle altalene con almeno una catena rotta. Come se non bastasse il terreno che ospita i giochi era pieno di pietre, avvallamenti e vetri rotti.
Mi incavolo e dico tra me e me: “Non solo hanno privato del verde tutti gli abitanti della Perriera (vedi nuovo agglomerato urbano al posto del parco degli ulivi), ma è mai possibile che l’unico parco giochi che abbiamo sia ridotto così ? E’ possibile che un luogo destinato ai bambini sia così insicuro e pericoloso per la loro incolumità?”.
Così mi convinco, prendo l’auto, attraverso Sciacca e mi reco al parco delle Terme.
Stessa identica situazione: cocci di vetro a terra e giochi poco o per niente praticabili! Poco male…a due passi c’è la villa comunale e lì, se non ricordo male, ci sono scivoli e altalene.
Andiamo! Macchè…i giochi sono inaccessibili: rientrano nel recinto predisposto attorno a dei lavori…in corso?sospesi? o cosa? Andiamo via!
Inutile andare allo Stazzone perchè il parco non è stato ancora consegnato … lì ci andremo e faremo la nostra mezz’ora di fila per l’altalena la prossima estate … speriamo.
Andiamo in piazza. Lì c’è la giostra. Compriamo il pacchetto convenienza di 7 euro (anzichè 8 ) per 4 giri (non bastavano luce, acqua e gas…pure la giostra mi va ad rincarare!). Lo tengo buono per 12 minuti contati e…fine della passeggiata!
Mi sa che la prossima volta lo porterò a Menfi!
Un papà come tanti altri.
Ancora una volta L’ALTRASCIACCA non si è limitata a raccogliere la giusta protesta del cittadino, ma anche voluto documentare l’attuale stato di degrado, se non addirittura da devastazione, dei suddetti parchi “Robinson”. Il risultato, purtroppo, non fa che confermare quanto segnalatoci se non addirittura aggravando lo scenario:
PARCO GIOCHI DELLA PERRIERA:
PARCO GIOCHI DELLE TERME:
PARCO GIOCHI DELLO STAZZONE:
PARCO GIOCHI DELLA VILLA COMUNALE:
PARCO GIOCHI DI VIA GIOTTO:
Un discorso a parte bisogna fare per quello allo stazzone, in cui si stanno effettuando (e spendendo) dei soldini pubblici per la realizzazione dell’ormai famoso parco giochi “sicuro”, ma che, come si evince dalle foto, doveva essere consegnato entro marzo 2008 e che ad oggi (aprile) non vediamo nessun lavoro in corso, se non una piazzetta completa di palme per passeggio od altro.
Noi siamo sicuri che il suddetto parco attrezzato con tutti i giochi e le tecnologie di sicurezza sarà completato e consegnato alla città, quello che non sappiamo è QUANDO !!
Voglia pertanto il nostro Assessore all’ Arredo Urbano rassicurarci sull’immediato intervento che sicuramente vorrà predisporre, affinchè il papà ritorni felice di trovare un luogo per far giocare il proprio bambino; il bambino ritorni felice giocando nei parchi “Robinson” rimessi a nuovo ed a norma; Noi de L’ALTRASCIACCA, felici di essere stati utili al papà, al bambino e… alla collettività.
Un ultima domanda all’Assessore, per completare il discorso parchi giochi:
Perchè non ne esistono in Contrada Isabella?
Eppure se ne dovrebbe essere accorto che anche lì i bambini vogliono la loro fetta di… felicità.
Da genitore qualche mese fa mi ero rallegrato della volontà di costruire un nuovo parco allo stazzone, tempi di realizzazione previsti: 6 mesi!!!!
Non sono un tecnico, ma in tale lasso di tempo penso si possa realizzare la struttura di una casa. Tutto contento il 22 marzo (data prevista di fine lavori) mi presento allo stazzone, trovando solo il piazzale asfaltato, e i giochi?? Tranquilli, c’è tempo, siamo a Sciacca. Per quelli si farà il bando di gara, era troppo impegnativo farlo durante i lavori di muratura. Ma d’altronde che fretta c’è, a Sciacca abbiamo l’imbarazzo della scelta su come far giocare i bambini, possono fare lo slalom tra le auto in via Licata o sul rinnovato pavimento della via Roma, ma come direbbe il buon Carlo Lucarelli quella è un’altra storia.
Vorrei segnalare anche che i giochi che sono stati eliminati dal Parco Giochi dello Stazzone sono andati distrutti e buttati via. Tali giochi erano in discrete condizioni e sicuramente potevano andare a rimpiazzare alcuni dei giochi oramai impraticabili degli altri parchi!
Anche nell’ottimizzare la spesa….mi sembra che la nostra amministrazione sia poco sensibile…