Come ogni anno in questo periodo, in molte zone boschive d’Italia vengono appiccati in modo più o meno accidentale degli incendi che vanno a minare il nostro patrimonio naturale di flora e fauna.
Purtroppo anche nel territorio saccense e nell’hinterland, la stagione estiva risulta essere la più difficile per parchi e zone verdi.
Le aree boschive presenti lungo il Monte Kronio le quali si protraggono fino ad arrivare alla zona San Calogero, tutti gli anni puntualmente vengono presi di mira dal fuoco. L’ultimo in ordine di tempo è quello divampato lo scorso lunedì 9 giugno sul versante ovest del Monte Kronio e che stava quasi per raggiungere delle abitazioni private abitate sottostanti di poco la Basilica collocata sul sito.
Ogni anno, quindi, centinaia di ettari di vegetazione in tutta Italia ed anche nella nostra provincia vanno in fumo. A volte la questione è da ricondurre ad intenti malavitosi e criminali i quali intravvedono nella distruzione delle aree verdi il fine per ottenere facili e lucrosi guadagni, altrettante volte, però, gli incendi sono causati dalla noncuranza e dalla negligenza di noi cittadini verso i veri polmoni delle nostre città ed, in generale, verso tutte quelle cose che sono di demanio pubblico.
Noi de “L’AltraSciacca” intendiamo, perciò, con il presente resoconto, attenzionare su di un problema che spesso viene ignorato o sottovalutato elencando brevemente piccole e facili precauzioni da seguire al fine che le nostre aree verdi vengano salvaguardate e protette principalmente da noi cittadini.
Cosa fare per evitare incendi boschivi:
– Non gettare mozziconi accesi di sigarette o di fiammiferi;
– Non accendere fuochi nei pressi di aree boschive;
– Non bruciare stoppie, paglia e rifiuti vari a maggior ragione quando c’è vento o la vegetazione è secca;
– Non abbandonare rifiuti nei boschi, specie carta e plastica che sono combustibili facilmente infiammabili;
– Non parcheggiare mai l’automobile sopra o in prossimità di foglie secche;
– Ripulire le aree più soggette al pericolo-incendi dalla vegetazione infestante e dai rifiuti dannosi, soprattutto nelle zone antistanti le abitazioni;
– Non smettere di sensibilizzare mai gli altri sulla necessità di salvaguardare il nostro già esiguo patrimonio naturale anche per non facilitare i processi di erosione e desertificazione che stanno interessando, negli ultimi decenni, molte regioni meridionali del nostro paese tra cui la Sicilia.
Cosa fare in caso di incendio boschivo:
– Cercare di mantenere sempre la calma;
– Telefonare immediatamente al 1515 (CFS) o al 115 (VV.FF.)
– Cercare una via sicura come il ciglio di una strada o un corso d’acqua;
– L’Incendio non è uno spettacolo, quindi non sostare ad osservarlo, specie in caso di forte vento;
– Proteggersi dal fumo con un fazzoletto bagnato d’acqua sul volto all’altezza delle vie respiratorie;
– Non provare mai a spegnere il fuoco da soli;
– Non ostacolare le operazioni degli addetti preposti allo spegnimento degli incendi.
Come abbiamo visto, per la sopravvivenza delle nostre aree verdi, occorre solamente un po’ di attenzione e di buona volontà seguendo queste semplici regole e facendo leva sul comune senso civico. Il nostro patrimonio naturale, sia quello nazionale che quello locale, va rimpicciolendosi ogni anno di più e poche sono le aree verdi di cui i cittadini possono godere: tenerle pulite ed evitare di danneggiarle è preciso dovere di ognuno di noi.
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