BASTA UN CARTELLO… 3


… per far tornare un pò di SENSO CIVICO. Lo chiameremo SENSO CIVICO OBBLIGATO.

Ci è stato segnalato a più riprese che, negli scorsi fine settimana, la VIA ROMA – a dispetto dei controlli esercitati dalle forze dell’ordine e dalle telecamere a circuito chiuso disposte lungo tutto il suo percorso – è tornata a popolarsi di auto in sosta, come, e forse più, di quella notte dello scorso mese di Aprile che fu oggetto di tanto clamore da parte dei locali notiziari.

A quella fatidica notte fecero seguito:
una conferenza di servizi che decretava l’inizio di un’azione repressiva.
90 contravvenzioni la settimana successiva.
qualche multa in meno la seconda settimana dopo l’accaduto.
il completo silenzio dalla terza in poi.

Il silenzio, a Sciacca, può assumere significati differenti:
Il problema è stato risolto ed è improvvisamente tornato il rispetto per i beni pubblici.
– I controlli continuano imperterriti e sempre meno gente posteggia all’interno delle zone recentemente riqualificate durante le ore notturne e sempre meno contravvenzioni vengono notificate.
– I controlli serrati sono terminati e le cattive abitudini sono tornate ad impadronirsi dei cittadini e della loro città.

Ciascuno di noi scelga la risposta che meglio lo aggrada poichè nel frattempo è intervenuta, in soccorso della deturpata Via Roma, un’ordinanza comunale (che plaudiamo con grande favore) che chiude il centro storico al transito veicolare durante le ore serali in concomitanza con gli spettacoli estivi. L’istituzione di questa “isola pedonale di speranza” fa tornare OBBLIGATORIAMENTE quel senso civico che spesso viene a mancare.

Ma, come la carrozza di Cenerentola che ridiventa zucca dopo la mezzanotte, anche a Sciacca bisogna aspettare la mezzanotte per vedere qualche auto in sosta sulla Via Roma. E visto che il SENSO CIVICO E’ OBBLIGATO, il SENSO VIETATO E’ D’OBBLIGO!


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3 commenti su “BASTA UN CARTELLO…

  • marius

    E’ un pò azzardato scrivere di telecamere lungo tutto il percorso della via Roma, ne è presente solo una al centro, che, se funzionante, dovrebbe servire per l’ordine pubblico. Dalla suddetta si potrebbero inquadrare le targhe, solo di qualche auto parcheggiata nelle immediate vicinanze.

  • Salvatore I.

    Picciotti, che bello vedere i vigili che fanno le multe pure ai motorini parcheggiati in centro storico! Li ho visti domenica, sono immagini che ti riportano in altri luoghi, luoghi civili, in cui se sgarri te la fanno pagare salata, e a forza di fartela pagare salata la gente si educa al rispetto degli altri. Spero che non sia il solito fuoco di paglia, che non sia un caso isolato, che le multe continuino e la civiltà inizi!!!

  • equoasciacca

    Carissimi,

    tempo fa, avevo perfino parlato con (l’allora?) capo dei vigili urbani per una ipotesi di progetto di “volontari del senso civico”.

    Avevo già definito tabelle di documentazione degli avvisi di sosta vietata

    Gli avvisi dovevano essere esatti dai volontari dell’Associazione amici della strada con specifiche avvertenze operative:

    Il Volontario DEVE firmare come veritiera la documentazione di ogni infrazione, registrabile solo con foto o videoclip contestuali marcanti data e orario.

    il tutto doveva essere sperimentato in occasione del Carnevale come dimostrazione della creatività dei saccensi e del loro genuino sentire il bene comune della città e dei tanti interessati a convergere e sostare nel migliore dei modi.

    Secondo voi l’ipotetico progetto potrebbe ancora diventare operativo, magari come contributo a ciò che voi segnalate?

    il mio consueto augurio di pace e di buon lavoro


    Giuseppe Boscarino

    ps: questo è stato il mio commento alla mail che ho ricevuto come iscritto alla newsletter de L’altra Sciacca. Matteo Mangiacavallo mi ha gentilmente risposto: Sicuramente interessante… lo giro al direttivo… Ma alla fine perchè non se ne fece più nulla? Al che ho aggiunto: Anche nel caso più semplice di “scherzo di carnevale”, per evitare prudentemente possibili impicci, si dovrebbero

    * approfondire gli aspetti di tutela privacy insiti nella finalizzata raccolta e gestione documentata degli auto/moto veicoli

    * selezionare i casi ad hoc utili di sosta vietata ricopiandoli in una sintetica casistica estrapolata perchè, codice della strada alla mano, i casi di sosta vietata sono tanti ma sparpagliati per numero ordine progressivo del codice (per dare fondatezza allo “scherzo”, l’opuscoletto guida per i volontari dovrebbe possibilmente essere confermato almeno ufficiosamente da una “figura professionalmente competente”)

    Tutto ciò potrebbe quindi essere oggetto di ulteriore approfondimento e realistica cosa ben fatta solo se ci fosse un’associazione davvero interessata e non un semplice singolo ideatore, per la verifica di fattibilità

    * sia come “gruppo d”intervento carnascialesco”
    * sia – a maggior ragione e con maggiore responsabilità – come
    o associazione di promozione sociale
    o possibile progetto scolastico di educazione stradale da far approvare

    Un civile scambio di opinioni. Peccato che un “anonimo” subito dopo abbia sbrigativamente commentato nel mio post mai commentato prima “guarda che se lo fai è illegale!!!” (cfr. http://168sciaccasostavietata.blogspot.com/)