Grazie a voi tutti…. mi sento terribilimente imbarazzato.
Io, la Vertigo, i giovanissimi collaboratori della Cafè Orquidea e le aziende che con Noi hanno collaborato, pensiamo di avere fatto solo un piccolo gesto di amore nei confronti di questa città, della sua gente, dei suoi ospiti.
E’ stato bello avere offerto opportunità di confronto attraverso diversi strumenti e, ancor più bello, vedere gente interessata col programma in mano spostarsi da un posto all’altro per cercare di vedere il più possibile.
Bene, questo CORRERE, da noi progettato, diventa metafora di una città che si muove per conoscere, che partecipa, che finalmente esige, che esprime il bisogno di consapevolezza e di cultura e si propone anche col desiderio di esibire una città che mette in mostra il meglio di sè, delle sue intelligenze, della sua laboriosità, della sua perizia insomma una città che VIVE.
Non è un disegno difficile. Ci sono le persone e ci sono le intelligenze per potere realizzare un festival importante e tante altre cose. Servono idee e disponibilità ad investirci.
Intanto, io, continuo a CORRERE. Sto partendo per il festival di Venezia: c’è tanto da imparare.
A presto. Sino