E scriviamo oggi al Presidente della Provincia di Agrigento, il Dott. Eugenio D’Orsi per formalizzare una richiesta di accesso al piano d’ambito idrico e alla convenzione di gestione sottoscritta dall’associazione temporanea di imprese Girgenti Acque Spa al momento dell’affidamento della gestione del servizio idrico integrato nella nostra provincia.
Sciacca, 10 settembre 2008
Chi Le scrive è l’associazione di promozione sociale “L’altraSciacca“, nata a Sciacca il 01 Dicembre 2007 come associazione apolitica senza scopi di lucro con l’intento di far riappropriare i Saccensi della capacità di contribuire attivamente alla determinazione del proprio futuro stimolandoli a partecipare attivamente alla vita amministrativa della città. Siamo prevalentemente giovani ed abbiamo voglia di impegnarci in prima persona per cercare soluzioni ai problemi del quotidiano e per proporre nuovi progetti e idee che possano migliorare la nostra Sciacca.
Prendendo spunto da una importante frase pronunciata qualche giorno fa a margine della cerimonia di commemorazione per il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa dal presidente del Senato Schifani in base alla quale “la mafia si combatte anche con la trasparenza degli atti amministrativi e non solo con le frasi ad effetto” e dall’appello che una sessantina di giornalisti hanno indirizzato al presidente dell’Assemblea Regionale Cascio e a tutte le amministrazioni locali siciliane al fine di rendere effettiva la trasparenza delle attività di Regione, Province e Comuni, Le rivolgiamo una richiesta sia in qualità di presidente della Provincia di Agrigento, sia in qualità di presidente dell’ATO Idrico di Agrigento: rendere di pubblico dominio in tutti gli uffici preposti e sul sito internet appositamente allestito (www.atoidricoagrigento.191.it) il piano d’ambito idrico e la convenzione di gestione sottoscritta dall’associazione temporanea di imprese Girgenti Acque Spa al momento dell’affidamento della gestione del servizio idrico integrato nella nostra provincia.
Il territorio agrigentino tutto ha vissuto negli ultimi 6 mesi e, purtroppo, continua a vivere oggi una crisi idrica, come non se ne presentavano da oltre una decina di anni, che va ad aggravare oltremodo condizioni di sviluppo civile, economico e sociale già in partenza non ottimali.
Numerosi sono stati gli interventi di molti sindaci della nostra provincia che hanno sottolineato l’acuirsi del problema dell’approvvigionamento dell’acqua nei propri comuni e una gestione approssimativa ed insufficiente delle reti idriche e fognarie da parte dell’impresa aggiudicataria.
In particolare, a Sciacca i notiziari locali ogni giorno sono pieni zeppi di segnalazioni provenienti da cittadini relative a mancata erogazione dell’acqua in interi quartieri per lunghi periodi, a perdite idriche che non vengono riparate o sono riparate con notevole ritardo e in alcuni casi dopo neanche 24 ore si ripresentano. Proprio l’altro ieri il presidente del Consiglio Comunale di Sciacca Di Paola ha indirizzato una nota al sindaco Mario Turturici, all’assessore ai servizi a rete e al presidente della Girgenti Acque segnalando per l’ennesima volta le copiose perdite che si registrano su tutto il territorio comunale e rappresentano un preoccupante spreco della risorsa, costituiscono un grave pericolo per gli utenti della strada, evidenziano disfunzioni gravissime ed un notevole danno d’immagine per la città. Per tutti questi problemi Di Paola ha chiesto che gli organismi competenti trovino immediata risoluzione, anche perché, in una città in cui occorre assicurare servizi essenziali che garantiscano un’ottimale vivibilità, non è concepibile che le perdite idriche si moltiplichino quotidianamente e soprattutto rimangano per svariato tempo prive di soluzione.
Sempre a Sciacca è stata denunciata l’assenza di uno sportello cittadino del nuovo ente gestore cui potersi rivolgere e quindi l’impossibilità di segnalare disservizi, di effettuare volture, di stipulare nuovi contratti, etc.. E’ stata più volte segnalata l’assenza di recapiti o contatti del nuovo ente gestore che laconicamente, a mezzo stampa, ha fornito a stento un numero di telefono di cui già si sono perse le tracce. Contattare la Girgenti Acque non è difficile solo per noi semplici cittadini, ma anche per i nostri amministratori che, visti gli innumerevoli disagi, sono stati costretti a convocare diverse conferenze di servizi cui i rappresentanti del gestore non hanno preso parte.
Per tutti i motivi ed i problemi sopra elencati riteniamo giusto che gli abitanti della provincia di Agrigento siano portati a conoscenza:
– degli obiettivi e dei criteri di gestione del servizio idrico integrato (livelli minimi dei servizi idrici, caratteristiche del servizio, protezione e razionale utilizzo delle risorse, regolamenti);
– degli obblighi e delle responsabilità del gestore nei confronti dell’ATO e dei cittadini utenti (livelli di qualità del prodotto e del servizio, tariffa, incrementi di efficienza, risparmio idrico, canoni di concessione, conto economico e stato patrimoniale, certificazioni, controlli di qualità, garanzie);
– della gestione delle modalità di verifica e d’intervento dell’Autorità d’ambito per assicurare il raggiungimento dei risultati previsti.
Per tutto ciò, Presidente D’Orsi, torniamo a chiederLe con forza di rendere pubblici sia il piano d’ambito che la convenzione di gestione, ovvero i documenti che contengono tutte le informazioni essenziali anzidette.
Siamo fiduciosi che Lei, che vuol essere ricordato per essere stato un buon presidente della provincia, abbia la voglia e sia in grado di imprimere una svolta ad un modo scorretto di condurre il dialogo con i cittadini dando un segno tangibile di trasparenza amministrativa che servirà sicuramente da esempio agli altri amministratori. Restiamo pertanto in attesa di una Sua concreta risposta.
Data la Sua ancora recente elezione e la recentissima formazione della Sua giunta, l’occasione ci è gradita per porgere a Lei, ai suoi assessori ed a tutti i consiglieri provinciali i più sinceri auguri di buon lavoro.
Cordiali saluti, Associazione L’ALTRA SCIACCA
Analoga missiva con la medesima richiesta è stata inoltrata al Presidente del Consiglio comunale di Sciacca, Avv. Fabrizio di Paola.