Tre giorni fa, L’ALTRASCIACCA, a seguito delle dichiarazioni dell’A.D. di Girgenti Acque S.p.A., Giuffrida, e delle dichiarazioni rese dal nostro primo cittadino riguardo l’impossibilità di “alternative” alla convenzione trentennale del servizio idrico integrato della città (e non solo) di Sciacca, ci siamo chiesti: Ma che tipo di contratto “capestro” hanno firmato i nostri amministratori?
La risposta ritenevamo di trovarla all’interno del Piano d’Ambito sottoscritto da tutti i 43 Sindaci dell’ATO idrico di Agrigento, ma dopo alcuni inutili tentativi di scaricarlo tramite internet (dal sito dell’ATO idrico), essendo indicato tra i documenti disponibili, abbiamo deciso di fare richiesta ufficiosa al nostro Comune. La risposta dataci dai responsabili (ufficiosamente s’intende) è: Noi, al momento, non siamo in possesso del Piano d’Ambito!
Ci siamo chiesti è mai possibile tutto questo? Cosa mai potremo constestare qualcosa a Girgenti Acque se non sappiamo nemmeno i termini del contratto?
Allora abbiamo preferito chiederlo ufficialmente al Presidente del Consiglio, Avv. Fabrizio Di Paola.
Oggi Riceviamo e pubblichiamo la risposta alla nostra richiesta del 10 Settembre, a proposito del piano d’ambito idrico, del sempre puntuale, preciso e rispettoso dei cittadini che rappresentiamo, Avv. Fabrizio di Paola, Presidente del Consiglio comunale di Sciacca, indirizzata al nostro Presidente:
Riscontro la Sua del 10 Settembre 2008 per significarLe che avevo già richiesto in precedenza all’A.C. il contratto tra ATO Idrico e la Girgenti Acque S.p.A., cnonchè i verbali di consegna della rete idrica cittadina alla stessa Girgenti Acque.
Ho provveduto a seguito della Sua ulteriore nota a richiedere altresì il piano d’ambito idrico.
Non appena i suddetti documenti perverranno alla Presidenza del Consiglio Comunale, sarà mia cura adottare ogni opportuno e conseguente provvedimento.
Cordiali Saluti
Il presidente del Consiglio Comunale Avv. Fabrizio Di Paola