LETTERA APERTA AL SINDACO DI SCIACCA
Abbiamo assistito ieri sera alla puntata della trasmissione “LA GIOSTRA” in onda su TELE RADIO SCIACCA che, condotta da Giuseppe Recca, trattava la delicata questione ATO IDRICO e vedeva protagonisti il sindaco di Sciacca Mario Turturici, l’ex sindaco di Bivona Enzo Di Salvo, l’assessore Gianluca Guardino, il consigliere Vito Bono ed il presidente della nostra Associazione Pietro Mistretta.
Noi de L’ALTRASCIACCA attendevamo da tempo questo appuntamento che piu’ volte avevamo chiesto ai diversi organi di stampa per ottenere uno spazio giornalistico-televisivo in cui poter esprimere le nostre ragioni essendo schierati sul fronte del NO alla PRIVATIZZAZIONE dell’ACQUA ed essendo referenti provinciali del Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua. Il nostro intento principale di informare e sensibilizzare i cittadini su questa delicata questione.
Ci preme ribadire, ancora una volta che:
– l’acqua e’ indispensabile per gli esseri umani.
– l’acqua non e’ una merce, anzi e’ un bene prezioso da proteggere e garantire a tutti.
– dall’acqua per nessuno si devono trarre profitti che verrebbero ricavati dalle tasche dei cittadini, costretti a pagare perche’ senza acqua non possono vivere.
Non possiamo accettare che le inique tariffe che ci hanno prospettato (un valore medio di 1,65 euro al mc) siano non solo le più care dell’intera Regione Sicilia, ma anche dell’intera Nazione a fronte di un servizio di gestione pessimo per il quale chiediamo fin da subito atti concreti nei confronti della ditta inadempiente da parte del nostro Comune.
Non possiamo accettare in silenzio che il Comune non richieda all’EAS le somme che spettano di diritto ai propri Cittadini (6 milioni e mezzo di euro) solo perche’ sono state rilasciate dal liquidatore Massinelli effimere rassicurazioni verbali che possono essere disattese in qualsiasi istante lasciandoci nel dissesto finanziario visto l’avvenuto inserimento in bilancio della stessa cifra.
Non possiamo accettare in silenzio che il Comune non richieda all’EAS quanto ancora dovuto ai propri Cittadini, a partire dal 2005 fino a quasi meta’ del 2008, per aver sostituito lo stesso ente in liquidazione nella gestione del servizio idrico integrato. Per tutto cio’ Noi continueremo a batterci.
Rigettiamo in queste sede ogni attacco di tipo politico che il sindaco di Sciacca, Mario Turturici, durante la puntata di ieri, nel tentativo di giustificare la sua personale scelta di aderire all’ATO idrico ha rivolto alla nostra Associazione riferendosi al passato del nostro presidente quale assessore della giunta Cucchiara o a scopi pre-elettorali dai quali statutariamente siamo estranei. Piuttosto chiediamo al nostro Sindaco gesti concreti che testimonino la sua volontà di aver accettato, suo malgrado, la situazione attuale in quanto ogni atteggiamento riscontrato fino alla data di ieri conferma piuttosto le sue responsabilità nella vicenda in quanto membro del CdA dell’ATO Idrico e referente cittadino per le problematiche inerenti l’acqua, ivi compresa la trasparenza amministrativa degli atti riguardanti la questione. Con rammarico dobbiamo sottolineare che nessun tipo di impegno e’ stato pubblicamente assunto dal nostro Primo Cittadino per rendere disponibile ai Saccensi in modo semplice il Piano d’Ambito e la Convenzione di Gestione sottoscritta dalla Girgenti Acque.
Chiariamo ancora, sperando che sia l’ultima volta e che non si faccia ulteriormente confusione, il ruolo rappresentativo del nostro presidente Pietro Mistretta quale portavoce de L’ALTRASCIACCA, dei numerosi Cittadini iscritti alla nostra Associazione e dei tantissimi altri che in noi si riconoscono e ci supportano ogni giorno. Pietro Mistretta non rappresenta alcun partito politico in qualità di presidente di una associazione apartitica, tanto meno quando la questione riguarda l’acqua e le risorse idriche che non possono, né devono avere, colorazione partitica. L’ALTRASCIACCA e’ nata nel Dicembre 2007 e risponde del suo operato soltanto da quella data in avanti.
Essendo, Noi soci de L’ALTRASCIACCA, giovani che si interessano della propria città e principalmente estranei alla politica, abbiamo notato che i problemi grandi e piccoli, locali e non locali, spesso sono trasformati in beghe politiche, c’è sempre chi tira in ballo centro-destra e centro-sinistra, rosso e nero, comunismo e fascismo, pero’ mai si discute della loro soluzione, lasciandoli inevitabilmente irrisolti. Siccome riteniamo che quando si parla di Sciacca non debbano essere richiamate le appartenenze politiche, bensi’ il proprio amore per la città, chiediamo al nostro Primo Cittadino di modificare il suo scorretto atteggiamento mentale che in ogni obiezione o richiesta gli fa vedere uno scopo politico, spogliandosi delle vesti di militante di Forza Italia (ruolo che fino ad oggi ha ricoperto egregiamente, anche durante la sua sindacatura), vestendo quelle di rappresentante di tutti i Cittadini ed ascoltando la nostra voce e quella delle tante associazioni che da anni continuano invano di interloquire.
I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE L’ALTRASCIACCA