Ci è sembrato interessante e ve lo proponiamo, anche perchè offre diversi spunti di riflessione. Si tratta dell’articolo ACQUA: CI SARA’ UN GIUDICE AD AGRIGENTO! di ELIO DI BELLA pubblicato lo scorso 14 Ottobre sul suo blog: http://eliodibella.blogspot.com
Ci sarà pure un giudice ad Agrigento. Un giudice che vuole fare giustizia sul problema dell’acqua che non c’è. Che non crede alle fesserie sugli invasi vuoti e il cielo che non ci aiuta. Quando gli invasi erano strapieni e nevicava pure sulle nostre montagne, d’estate l’acqua arrivava ? I turni erano frequenti ? Milano aveva il problema delle mazzette ed è nato un pool di magistrati che si è occupato a lungo di tangentopoli, facendo una rivoluzione. A Palermo Falcone e Borsellino hanno messo su un pool contro la mafia ed è nata l’antimafia. Ad Agrigento chiediamo un pool di magistrati che si occupi del benessere di un’intera provincia assetata. Volete vedere che esattamente dal giorno dopo che questo pool comincerà i suoi lavori l’acqua arriverà ogni giorno ? Sì, ogni giorno, come nei giorni del commissario Scialabba.
Un pool che ci dica come mai l’acqua che arriva è di colore giallo.
Come mai in alcuni quartieri i turni sono più brevi e in altri più lunghi.
Come mai la Girgenti Acque è stata l’unica impresa che ha deciso di concorrere per un appalto di 600 milioni in una provincia dove tutte le imprese si scannano per vincere appalti dieci volte inferiori.
Come mai la Girgenti Acque non applica il vecchio regolamento del Comune sul servizio idrico come stabilisce l’articolo 24 di una legge regionale che i vertici di questa impresa conoscono bene.
Come mai al call center della Girgenti Acque rispondono raramente.
Come mai se arrivi davanti il portone della Girgenti Acque per sapere quando l’acqua arriverà nel tuo quartiere, potresti anche trovare un metronotte che sostiene che non puoi entrare a formulare queste domande.
Come mai la Girgenti Acque fa contratti nuovi che costano quasi tre volte più di quanto costavano l’anno scorso quando il servizio era ancora di competenza del Comune.
Come mai la Girgenti Acque non fa volture e ti costringe a fare nuovi costosissimi contratti.
Come mai alla Girgenti Acque ci sono impiegati comunali pagati quindi dal Comune di Agrigento perchè comandati o distaccati presso quegli uffici ? e come mai non è la Girgenti Acque a pagare i loro stipendi ?
Come mai la commissione speciale del consiglio comunale di Agrigento da un anno non riesce a riunirsi per mancamza di numero legale.
Come mai molti comuni che fanno parte dell’Ato non hanno ancora consegnato alla Girgenti Acque la rete idrica, dando all’impresa il pretesto per dire che il servizio non funziona per le inadempienze dei comuni soci.
Come mai non vengono resi noti sui giornali i soci azionisti della Girgenti Acque e i bilanci della società, come fanno tante aziende
Come mai il Sindaco di Agrigento non ha provato a fare qualcosa per evitare questo nuovo aumento del 55 per cento della tassa sul servizio idrico.
Come mai era stato detto che era assolutamente necessario affidare al più presto l’appalto alla Girgenti Acque altrimenti si sarebbero persi centinaia di milioni di euro destinati dalla Regione al Comune di Agrigento per il rifacimento della rete idrica, ed invece è passato quasi un anno e questi soldi non arrivano ancora ?
Come mai era stato detto che con il dissalatore a Porto Empedocle avremmo risolto tutti i nostri guai ed invece quest’estate abbiamo avuto turni ancora più lunghi ?
Come mai questo dannato dissalatore di Gela si rompe così di frequente, mentre in tutto il mondo i dissalatori si rompono raramente e perchè, se si rompe così spesso, non lo cambiano ?
Come mai in questa città ci sono tanti giudici che ogni giorno aprono i giornali, vedono le televisioni, abitano in palazzine dove l’acqua manca o comunque sentono dai loro amici e parenti che non arriva un goccia d’acqua da due settimane e non fanno nulla, non aprono un’inchiesta, non procedono d’ufficio, visto che la cosa dura da decenni ?
Tante altre domande ancora avremmo da avanzare. E se i nostri lettori ci suggeriranno altri quesiti, li aggiungeremo. Inutile invece chiedere spiegazioni ai politici. Ci hanno sempre presi in giro. Sulla mancanza d’acqua ad Agrigento hanno costruito le loro campagne elettorali e alcuni anche la propria fortuna. No,non ci occorre un politico.Neppure un ministro della giustizia. Occorre un giudice.
Ci sarà un giudice ad Agrigento !