Dopo le nostre diverse segnalazioni, dei mesi e delle settimane scorse, sul degrado in cui versa il locale cimitero, apprendiamo con piacere la seguente notizia tratta da una pagina del Televideo di TRS di oggi:
“Lavori di manutenzione al cimitero di Sciacca: 25 mila euro saranno impegnati per lavori e ripristino dei luoghi, 48 mila euro per forniture, attrezzi e macchinari, 5 mila euro per l’acquisto di armadi e attrezzature chirurgiche richieste dall’Ufficio Igiene Pubblica, altrettanti per allacciamenti alle reti esterne, luce, telefono e fognatura e 6400 euro per spese tecniche. L’intervento complessivo deliberato dalla Giunta Municipale di Sciacca ammonta a 96700 euro. Con le economie che si potranno realizzare in questo appalto – afferma l’assessore Giuseppe Carauna – si procederà ad opere di manutenzione nel lotto centrale dei loculi di proprietà comunale“.
Queste parole confermano il fatto che finalmente il cimitero di Sciacca potrà subire quegli interventi di manutenzione che merita e che ne restituiranno finalmente un luogo sicuramente più pulito e più sicuro. Nell’attesa che il luogo adibito al culto dei nostri avi torni allo splendore di un tempo, apprendiamo, con meno piacere, anche questa notizia tratta da www.rmk.it:
“Furti al cimitero di Sciacca: Pare che il fenomeno non sia del tutto inedito e che non sia nemmeno tipicamente saccense. Fanno riflettere ugualmente, tuttavia, in tempi di vacche magre e di portafogli che si svuotano facilmente per il caro euro e non solo, gli episodi che si sarebbero intensificati negli ultimi tempi al cimitero di Sciacca. Taluni visitatori delle tombe dei propri cari, forse impossibilitati ad acquistare con fondi propri, per così dire, i fiori per i defunti, avrebbero più volte sottratto mazzi freschi lasciati dai parenti di altri morti presso le rispettive tombe per collocarli nei vasi dei propri cari. Fatti curiosi, che se confermati danno da una parte il senso di una certa insensibilità di fronte perfino alla morte, ma dall’altra la condizione di crisi finanziaria che evidentemente impedisce di onorare i propri morti con la dignità prevista da usi e costumi di tradizione millenaria. Oltretutto chi si è rivolto alla nostra redazione fa notare che la questione sovente non riguarda solo i fiori, ma anche le stesse suppellettili,come gli stessi vasi. E’ una segnalazione che diffondiamo soprattutto per la sua curiosità. Speriamo che si sia trattato di qualche caso isolato e confidiamo in una maggiore sensibilità da parte di tutti. Perché alla fine, per chi ci crede, ricordiamoci che i morti comunque ci guardano. E anche la nostra coscienza.”
E’ proprio il caso di dire che “qualcosa si muove…” per quanto concerne la vicenda che riguarda il nostro cimitero. Se da un lato l’amministrazione comunale provvederà, a breve, a sistemare l’area cimiteriale, dall’altro qualcuno riesce persino a rubare fiori e vasi, togliendoli dal posto nel quale sono collocati per portarli altrove, presso altri loculi. Tutti dobbiamo fare la nostra parte: uomini politici e comuni cittadini. Avere cura degli spazi comuni, contribuire con senso civico, buona educazione e rispetto è l’obiettivo a cui qualsiasi cittadino di Sciacca deve, o dovrebbe, anelare nella conspevolezza che avere sensibilità e dignità dinanzi alla morte ha lo stesso valore ed importanza di averne dinanzi alla vita.
Perchè non investire nella manutenzione del cimitero, il canone
d’affitto che il comune riscuote per la famosa antenna per
cellulari che insiste dentro le mura cimiteriali?