Ormai è chiaro. E’ in atto una campagna di delegittimazione perfettamente orchestrata e coordinata a tutti i livelli. E non credevamo che si potesse arrivare a tanto!!
Dapprima, avevamo registrato numerose polemiche poichè in molti pensavano che l’inaugurazione della strada del Cansalamone fosse servita a soli scopi elettorali. Poi, sospettosamente, si crea una voragine nella strada. Dopo pochi giorni la strada si sbriciola. E adesso, dopo essere stata riparata col cemento, la strada si rompe di nuovo!
Ecco un articolo, a firma di Franco Iacch, tratto da AgrigentoFlash (a cui abbiamo anche “rubato” la foto in alto – approfittiamo dell’occasione per “costituirci” :)) in cui si parla delle ultime vicende di questa controversa strada:
Sciacca, strada del Cansalamone: Altro “Dramma”, riscontrati problemi di instabilità del sottofondo
Cronaca – Sciacca — 12 Febbraio 2009 14:28
Facciamo subito una premessa. Le condizioni meteorologiche avverse e le continue piogge stanno mettendo in ginocchio un’Italia intera ed è davvero difficile effettuare dei lavori di manutenzione, ma detto questo, e cercando in ogni modo di giustificare il lavoro fatto dalla ditta per la Cansalamone Porto, non può verificarsi, a 19 giorni dall’inaugurazione, una situazione di questo tipo.
Come si ricorderà, non più tardi di ieri, interventi di manutenzione straordinaria sono stati effettuati nei punti dove l’asfalto si è letteralmente sbriciolato. L’intervento della ditta, effettuato, lo ricordiamo, nella giornata di ieri, è consistito nel collocare strati di cemento dove l’asfalto si è sbriciolato. Come vedete dalle foto, però, la situazione è soltanto peggiorata. Nel tratto dove si richiedevano maggiori interventi, l’asfalto è stato raccolto e buttato ai bordi della strada mentre, strati di cemento sono stati posti sulla strada. Qualcuno, però, si è reso conto che il cemento fresco ha la caratteristica di non essere stabile e, dopo aver visto che le auto lasciavano un impronta sul fresco materiale edile, ha pensato bene di transennare l’area interessata dai lavori. Aprire questo tratto di strada, in questo stato, rappresenta un pericolo per chiunque e sarebbe meglio non percorrerla fino a quando non sarà effettuata la manutenzione (ricordiamo che non c’è illuminazione).
Nelle altri parti del manto, invece, il cemento posto ieri si sta già sbriciolando e numerosi dislivelli si stanno verificando lungo tutta la nuovissima strada. Anche in altri tratti, l’asfalto sbriciolato è stato raccolto e posto ai margini della strada, forse per un successivo riutilizzo. Ma collocare il cemento sull’asfalto è il rimedio ideale per riparare un asfalto sbriciolato? E qui si aggiunge un altro tassello al dramma della Cansalamone – Porto.
La strada soffre di problemi di instabilità legati al sottofondo. Il cemento posto ieri – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ignazio Bivona – è stato collocato per stabilizzare il sottofondo della strada e, tempo permettendo, nelle prossime ore, verrà collocato un nuovo manto stradale. E’ anche vero, però, che il cemento posto si è nuovamente sbriciolato nel giro di poche ore e l’intera strada sta diventando pericolosa. Sarebbe opportuno chiuderla perché il cemento sta rendendo viscida l’intera strada e ad ogni passaggio di autovetture, la situazione peggiora. 350 mila euro di fondi comunali sono stati impiegati per ultimare i lavori e consentire l’apertura della strada. Otre alla strada, chi ne esce davvero male sotto il punto di vista dell’immagine è proprio il Comune di Sciacca.
Franco Iacch
E’ chiaro che tutto questo non può essere il frutto, solamente, di un misto di approssimazione e sfortuna.
Questo è un vero e proprio Sabotaggio!
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’amministrazione comunale, vittima di questa architettata opera di ridicolizzazione del proprio operato, sperando che, nel frattempo, la strada possa essere sistemata a dovere e non “rattoppata” poichè se dovesse mantenere le attuali miserabili condizioni, saremmo noi, cittadini saccensi, a sentirci lesi nell’immagine e nel nostro buon senso.