TUTTO CIO’ CI LASCIA INCANT…ATI


E’ istruttivo guardare il sito del comune di Sciacca nella sezione Bandi e l’Albo pretorio comunale di cui ci siamo più volte occupati. Questo dà immediatamente il senso della misura dell’attenzione con cui viene gestita la cosa pubblica e quindi i nostri soldi.

Non vogliamo entrare nella spinosa e purtroppo contorta normativa relativa ai lavori pubblici, al momento vi basti sapere che per lavori non particolarmente complessi una delle maniere di affidare un lavoro ad una ditta è attraverso il pubblico incanto. In poche parole e semplificando al massimo, l’Amministrazione redige un bando di gara all’interno del quale sono scritte le procedure con cui verrà affidato il servizio, le modalità di svolgimento ed una stima del costo.

Nel caso specifico del pubblico incanto è possibile prevedere come criterio di selezione delle offerte il massimo ribasso (le procedure a volte possono essere molto più complesse). Si capisce bene che con un criterio di scelta così semplice, la migliore maniera di ottenere l’offerta più vantaggiosa è, come al solito, la massima diffusione del bando.


E ritorniamo al sito del comune di Sciacca, entriamo nella sezione Bandi…

…e cominciamo a leggere.

Dopo vari verbali che al momento non ci interessano e che, comunque, ci sembrano ben fatti e pubblicizzati, arriviamo a quella che consideriamo un’anomalia:

“BANDO DI GARA PER LAVAGGIO STRADE, SPURGO TOMBINI, RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI ETC.”

Entriamo nella sezione download e scarichiamo il bando.

Ci accorgiamo, purtroppo che è compresso nel formato rar, meno diffuso del formato zip, (ma era necessaria la compressione), andiamo a scaricare il programma specifico per estrarre il documento dall’archivio, e guardate un po’ cosa troviamo: un file in formato word di soli 28 KB, la cui compressione non era pertanto necessaria ed il cui contenuto e’ qui sotto illustrato:

In soldoni, si sta affidando il servizio di lavaggio delle strade per un importo di ben 172.337,00 Euro, col il criterio dell’offerta più bassa.

Ricordando i ragionamenti che abbiamo fatto, appare logico che la maniera per ottenere l’offerta più bassa è fare quanta piu’ pubblicità possibile per avere il maggior numero di partecipanti alla gara di assegnazione e conseguentemente un maggiore ribasso.

Invece guardate un pò che fa l’Amministrazione :

“Il bando integrale, il capitolato d’Oneri ed i documenti complementari sono visibili presso l’U.T.C. 6° Settore – Ufficio Igiene Pubblica. dalle ore 10 alle ore 13,00 di tutti i giorni lavorativi.”

“Copia degli stessi può essere richiesta allo stesso uf­ficio previo versamento di € 10,00 sul C.C. postale n° 12207924 intestato al Comune di Sciacca, con cau­sale di versamento.”

“Non si rilasciano copie tramite Fax e posta.”

Invece di pubblicare su internet, o nell’albo pretorio il bando o un estratto dello stesso, questa procedura costringe le ditte potenzialmente interessate a partecipare a venire a Sciacca negli orari di apertura, cercare la persona responsabile, e chiedergli di visionare il bando.
Quindi la Ditta se ritiene di essere interessata è costretta a recarsi alla posta, compilare un cedolino per il versamento di 10 euro, compilare apposita domandina, tornare in comune per protocollarla, risalire all’ufficio del impiegato responsabile e finalmente farsi dare copia del bando.

I risultati saranno chiaramente i seguenti:

1) Alcune ditte rinunceranno a presentare offerta.

2) E’ possibile un controllo del numero delle offerte presentate, (per la semplice visione del bando si deve andare in ufficio, per ottenere copia bisogna fare addirittura un versamento). Capite bene che se una notizia del genere dovesse filtrare ad una delle ditte interessate, e la cosa è possibilissima dato il numero elevato di persone potenzialmente informate (l’impiegato del comune, i suoi compagni di stanza, persone che circolano nei corridoi del Comune, gli impiegati dell’ufficio protocollo, gli impiegati della posta etc.), questa
potrebbe trarne vantaggio rimodulando l’offerta in funzione del numero o del tipo di offerte presentate.

3) Un libero cittadino che volesse controllare l’operato dell’Amministrazione è impossibilitato a farlo, perché per conoscere i termini dell’affidamento del servizio dovrebbe fare la stessa trafila.

Chiediamo quindi che, in autotutela e nell’interesse dei cittadini, il Comune renda nullo questo bando e lo reindica pubblicizzandolo nella maniera più opportuna.

Per il bene pubblico e all’insegna della massima trasparenza i bandi di gara con tutti gli allegati devono essere liberamente consultati in forma anonima da qualunque cittadino o ditta.

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