Ci sono momenti in cui tutti abbiamo difficoltà a comprendere il genere umano.
Uno di questi è il rinvio a giudizio di questi giorni per Pino Maniaci, reo d’aver “esercitato abusivamente la professione di giornalista”. In poche parole, non aveva il tesserino.
In questa terra martoriata dalla Mafia, dal malcostume, dall’arroganza del potere e dallo sfruttamento dei bisogni e delle risorse della povera gente, non è importante lottare affinché si raggiunga un modo diverso d’essere Siciliani, bisogna possedere un “tesserino” che ti abiliti a parlare.
Ci domandiamo, quanti sono i giornalisti che hanno o avrebbero il coraggio di contrastare a viso aperto tali fenomeni?
Certamente Noi de L’ALTRASCIACCA non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio, in quanto consapevoli che decine di giornalisti hanno rischiato e rischiano la propria vita per denunciare l’oppressiva cappa di omertà che ancora, nel 2009, avvolge la nostra terra di Sicilia.
Sappiamo di giornalisti che sono stati uccisi, di altri che sono stati gambizzati e di altri ancora che sono scomparsi nel nulla ma sono una sparuta minoranza al confronto dell’enorme esercito degli altri comodamente seduti dietro una scrivania, particolarmente sensibili a questo o a quel politico in auge.
Pino Maniaci, ha deciso di imprimere una diversa concezione del fare Televisione. Con la sua Telejato ha informato e denunciato e, per questo, si è beccato una buona dose di querele (ben 200), è stato minacciato, è stato pestato.
Ma questo non basta, bisogna avere “il Tesserino” altrimenti non hai il diritto di opporti o di informare, come se il nostro art. 21 della Costituzione non difenda il diritto di potersi esprimere o semplicemente dire quel che si vuole, visto che comunque chi si sente leso può denunciare o difendersi in tribunale.
La verità è che Pino Maniaci è un’anomalia nella Sicilia delle anomalie. E’ quel tipo di anomalia che va rimossa immediatamente prima che qualcuno tenti di emularla, generando una catena pensante capace di moltiplicandosi senza controllo. E questo la Mafia e alcuni corrotti non lo possono consentire.
Noi de L’ALTRASCIACCA siamo tutti Pino Maniaci.