L´assessore regionale Antonello Antinoro ha finalmente decretato il ritorno definitivo nella sua città d´origine di uno dei più importanti reperti conservati presso il museo Salinas di Palermo, il melqart, statuetta fenicia del IX-XI secolo A.C., ripescato nel 1950 dal peschereccio saccense “Angelina Madre”.
“Sarebbe stata un´enorme ingiustizia – dichiara Antinoro – trattenere ancora qui a Palermo un reperto che è stato ripescato in un altro mare, quello in cui si affaccia la splendida città di Sciacca. Ed è proprio di fronte a questo mare che il reperto dovrà essere custodito, ridando una ricontestualizzazione ad esso. Al pari dell´Efebo di Selinunte e del Satiro di Mazara del Vallo, il Melqart potrà quindi ritornare nel suo luogo di origine“.
Dichiarazioni importanti e che riempiono di soddisfazione chi si è battuto per tanto tempo per questa battaglia. In primis la Lega Navale di Sciacca, capitanata da Gaspare Falautano, dal quale è partita l´iniziativa SCIACCA LO RIVUOLE. Iniziativa che ha previsto, tra le tante cose, l´invio di cartoline prestampate raffiguranti il reperto, presso l´assessorato regionale.
La Lega Navale ha potuto anche contare sul supporto dell´amministrazione comunale e dell´associazione di promozione sociale L´ALTRASCIACCA, che ha realizzato dei reportage e documentari corredati da comunicati che sono puntualmente arrivati sulla scrivania dell´ass.Leanza prima e Antinoro dopo. Vi riassumiamo questa battaglia con i seguenti link:
– L’ALTRASCIACCA LO RIVUOLE
– IL MUSEO DEL MARE A SCIACCA
– MELQART: L’ALTRASCIACCA SCRIVE A LEANZA
– IL MELQART E’ TORNATO IN ITALIA
– IL MELQART A SCIACCA
Tempo fa si era appresa la notizia di un ritorno temporaneo del Melqart a Sciacca, per una mostra temporanea. Ipotesi che ora è stata abbandonata in favore di una soluzione migliore.
Riguardo al ritorno del reperto, questo avverrà nei prossimi giorni e l´amministrazione comunale sta correndo subito ai ripari per sistemare a dovere la zona che ospiterà il prezioso manufatto. Sta per essere asfaltata, infatti, la strada di accesso al museo del mare di c.da muciare, che verrà poi rinominata via Melqart, che nell´attuale toponomastica si trova in c.da San Marco.
La zona, inoltre, è interessata in queste ore da un grosso intervento di bonifica, che renderà più piacevole alla vista quest´angolo della città molto suggestivo. Stanno per essere anche completati i lavori per la messa in sicurezza della struttura, inserendo una inferriata nel muro di recinzione.
La struttura sta per essere riempita di reperti archeologici pescati nel nostro mare, come i cannoni di Cammordino. La data esatta del ritorno del Melqart sarà comunicata nelle prossime ore e la cittadinanza tutta sarà invitata a presenziare all´evento, atteso da tanti anni, assistendo all´arrivo in diretta del portavalori che lo trasporterà. Successivamente alla sua collocazione nella teca già predisposta, sarà possibile osservarlo più da vicino ed assistere agli eventi collaterali che caratterizzeranno la serata (concerti, degustazioni, proiezione di documentari).
Purtroppo dobbiamo svegliarvi dal sogno. Questa notizia non è altro che un PESCE D’APRILE dell’associazione di promozione sociale L’ALTRASCIACCA. Il Melqart si trova a Palermo e chissà per quanto tempo ancora vi rimarrà. Che questo scherzo sia d’auspicio per un vero pronto ritorno del prezioso reperto nella nostra città.