ACQUA IN SICILIA: Approvata la bozza della proposta di legge regionale per la ripubblicizzazione del servizio idrico


Giovedì scorso, 14 Maggio 2009, si è svolta a Palermo l’Assemblea Nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico. L’Assemblea è stata molto partecipata (circa 150 presenti), con un gran numero di Sindaci e amministratori, la stragrande maggioranza siciliani, e diverse delegazioni di Comitati di cittadini per l’acqua pubblica di varie realtà siciliane.

Il dibattito, introdotto da Rosario Gallo, sindaco di Palma di Montichiaro (AG) e da Giovanni Cocciro, Assessore di Cologno Monzese (MI), è stato molto impegnato e ha visto lo svolgimento di una ventina di interventi, tra cui quelli di altri Sindaci e amministratori in rappresentanza delle realtà pugliesi, toscane e laziali, e del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Esso ha riconfermato l’impegno comune di continuare l’iniziativa per affermare il principio dell’acqua bene comune e diritto umano e per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e si è concluso con due atti molto importanti:

1) l’approvazione dello Statuto del Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico (clicca qui per visualizzarlo);

2) l’approvazione della bozza della proposta di legge regionale siciliana per la ripubblicizzazione del servizio idrico (clicca qui per visualizzarla). Tale bozza prende le mosse, adeguandola alla specificità della realtà siciliana, dalla proposta di legge nazionale di iniziativa popolare e verrà portata, per le opportune integrazioni, alla consultazione dei Consigli Comunali, dei movimenti e associazioni, della società civile in modo tale da essere definitivamente pronta per la fine del mese di giugno.

L’Assemblea, dunque, segna, con l’approvazione dello Statuto, la nascita ufficiale del Coordinamento Nazionale degli EE.LL. per l’acqua pubblica, dopo che il 21 novembre scorso, in concomitanza con il 2° Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, si era tenuta la prima Assemblea di lancio del Coordinamento stesso. E’ questo un passaggio fondamentale, che consente il rafforzamento della nostra strategia volta a rafforzare e a dare una dimensione nazionale ai 3 soggetti che abbiamo sempre detto essere quelli decisivi per la nostra battaglia: i cittadini, in quanto fruitori del servizio, i lavoratori, in quanto produttori del servizio stesso, e gli Enti Locali, in quanto garanti del funzionamento del servizio.

La costituzione effettiva del Coordinamento nazionale degli Enti Locali, oltre a segnare un primo punto di arrivo di un lavoro che ha alle spalle più di un anno di iniziativa specifica su questo terreno, consentirà alle istituzioni locali di svolgere un ruolo autonomo, sia pure dentro un rapporto di coinvolgimento reciproco con il Forum nazionale, nella battaglia per la ripubblicizzazione del servizio idrico.

Con ciò si può dare inizio ad una fase nuova dell’iniziativa e al protagonismo specifico degli Enti Locali, rendendo più ampia l’adesione al Coordinamento nazionale degli EE.LL e rafforzando la campagna che è già in corso dell’inserimento negli Statuti comunali che l’acqua è bene comune e il servizio idrico privo di rilevanza economica.

Anche di questo dovremo tornare a parlare, a partire dalla scadenza che abbiamo deciso nell’ultima riunione di Coordinamento Nazionale del Forum svoltasi sabato 16 maggio a Napoli, e cioè l’effettuazione dell’Assemblea nazionale di tutti i Comitati territoriali per l’acqua pubblica nell’ultima settimana di giugno.

FORUM NAZIONALE DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

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