Riceviamo e pubblichiamo l’eloquente segnalazione di un residente di Contrada Foggia. Il fenomeno dell'”acqua torbida” si è ripetuto anche quest’oggi e si paventa il rischio, con l’approssimarsi della bella stagione, di “rimanere a secco”, rifiutando quel che proviene dalle tubature. Nel frattempo, Girgenti Acque, in quelle zone, si è tramutata in Girgenti Acque Torbide:
Città: Sciacca
Località: Zona balneare Foggia, Via delle Anfore
Anno: 2009
Mese: Maggio
Giorno: 28
Ora: 20.25
Erogazione Idrica: in corso
Aspetto del liquido erogato: vedi foto
Ora del prelievo: 20.05
Luogo del prelievo: saracinesca d’ingresso della mia cisterna
Ci risiamo. Ancora una volta, quello che si vede nella foto è il liquido che dalla distribuzione idrica arriva alla mia utenza. Memore di quanto è successo alla fine di marzo (l’acqua aveva un aspetto color fango), non mi sono più fidato di tenere aperta la saracinesca della mia cisterna. Da quel giorno, quando nella zona in cui abito viene distribuita l’acqua potabile, prima mi accerto che abbia un aspetto limpido e, dopo diverse prove, lascio riempire la cisterna.
Da qualche giorno, Girgenti Acque ha provveduto a riasfaltare le buche in via dei Coralli e in via delle Orate, originate dai numerosi interventi effettuati negli scorsi mesi. Le perdite della fatiscente rete idrica, dalle quali potrebbero originarsi le infiltrazioni di terra nelle condotte, sono state così riparate. Ma oggi deve essere successo qualcosa, perché l’acqua è ritornata ad assumere quello sgradevolissimo aspetto di torbidità (la tonalità del colore questa volta è sul grigio), che impedisce sicuramente di utilizzarla per scopi potabili.
Solo grazie alla profonda diffidenza e all’autodifesa, sono riuscito ad evitare che la mia cisterna si riempisse di quel liquido che vedete in foto. Naturalmente il prezzo da pagare è quello di rischiare di restare a secco, visto che sto saltando il turno di erogazione. Come annuncio dell’estate, non c’è che dire.
Domani farò partire la segnalazione a Girgenti Acque, all’AUSL, al Sindaco, al Prefetto ecc., , dai quali cercherò di sapere anche che cosa contiene quell’acqua.
Ai soliti destinatari, questa volta, però, aggiungerò anche il Padre Eterno, tramite e per intercessione, magari, di quel simpaticissimo e combattivo arciprete di Menfi che tanto ha fatto parlare con la sua iniziativa volta a stoppare la privatizzazione dell’acqua.
Io vi invito a integrare la domanda sulla fruibilità delle tradizionali spiagge cittadine, che volgete ai candidati a sindaco, chiedendo espressamente se le acque reflue in uscita dal depuratore saranno allontanate con una condotta sottomarina e se queste zone saranno interessate dal tanto strombazzato rifacimento della rete idrica (quello per il quale il Sindaco uscente ha più volte dichiarato che occorre tenerci le strade piene di buche) e dalla rete fognante.
Senza questi essenziali interventi Stazzone, Lido Salus, Tonnara e Foggia resteranno quei ghetti che sono stati in questi ultimi cinque anni e i loro residenti declassati al ruolo di sudditi e non di cittadini.