Alla luce degli ultimi incresciosi episodi che hanno visto, per l’ennesima volta, il patrimonio termale (nella fattispecie: la piscina delle terme e quella dei Molinelli) aggredito da qualche balordo che, approfittando dell’assenza di controlli sulle strutture, vi esegue sopra, con allarmante periodicità, i suoi vergognosi atti di vandalismo, facevamo la seguente riflessione:
– Abbiamo, a suo tempo mostrato (clicca qui per visualizzare l’articolo) quali fossero i costi ufficiali dell’attuale CDA delle Terme, ma li riassumiamo: euro 144.123,72 ogni anno (esclusi rimborsi, bonus e spese vari);
– Abbiamo più volte espresso il pensiero che un CDA costretto ad amministrare il “nulla” non abbia motivo di esistere e ne abbiamo, per questo motivo, chiesto innumerevoli volte le dimissioni, quale atto significativo di coraggio finalizzato a sensibilizzare il governo regionale sull’importanza di un bene, non dovutamente attenzionato;
– Abbiamo più volte assistito al degrado degli impianti e del parco annesso, alle chiusure forzate dell’albergo e delle piscine, alla questione relativa agli impiegati (stagionali e non), ai continui sopracitati atti di vandalismo, senza che il CDA delle Terme potesse operare per il miglioramento fattivo di tutte le problematiche poiché privo (o privato) dei fondi necessari;
– Abbiamo sentito, qualche mese fa, accogliendo la notizia con entusiasmo, della nomina di un commissario straordinario da parte della Regione ma continuiamo a vedere, seduti ai propri posti, sempre gli stessi cinque membri del CDA, verso i quali, lo ripetiamo per l’ennesima volta, non abbiamo nulla di personale ma che, viste le condizioni in cui sono costretti ad operare, non ci fanno una gran bella figura, e di questo bisognerebbe chiedere conto al nostro governatore regionale Dott. Raffaele Lombardo;
– Abbiamo ascoltato il il dott. Lupo, assicurare ai TG Locali che un servizio di videosorveglianza sarà installato e ci auguriamo tanto che sia come quello, rivelatosi inutile, impiantato nella Via Roma e in Piazza Don Minzoni;
Quanto può costare un servizio di vigilanza istituito ad hoc nelle ore e nei giorni in cui i vandali entrano in azione?
Riteniamo che qualunque sia il suo costo, questo risulterebbe essere infinitamente irrisorio rispetto ai 144.123,72 euro di spesa annuale per il CDA delle Terme.
Sarebbe oltremodo onorevole e gratificante per i membri di un CDA che in 5 anni è costato oltre un milione di euro (ai circa 700.000 euro aggiungiamo anche le spese), che questi si tassassero parte dello stipendio e lo devolvessero per garantire questo importante servizio. Sarebbe un unico atto d’amore verso quel bene che noi, cittadini di Sciacca, non vogliamo certo perdere e per il quale sono state raccolte migliaia di firme!