Ecco il Report dell’Assemblea Nazionale dei Comitati Territoriali del Forum Italiano dei Movimenti per l´Acqua, svoltasi a Roma il 27 Giugno 2009 e che ha registrato la partecipazione di Pietro Mistretta, presidente de L’ALTRASCIACCA con Barbara Grimaudo e Antonella Leto in rappresentanza del Forum Regionale Siciliano per l’acqua pubblica:
Presenti alla riunione: Comitato Acqua Bene comune Prato, Comitato Acqua Pubblica Torino, Coordinamento Provinciale Acqua Pubblica Frosinone, Comitato Cittadino Acqua Pubblica Aprilia, Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua, Comitato Acqua Pubblica Nola, Comitato Acqua Mugello, Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”, Ingegneria Senza Frontiere Bari, Associazione Michele Mancino, Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua, Confederazione Cobas, Coordinamento Regionale Campano per la Gestione Pubblica dell’Acqua, Associazione Liblab, Meetup Il Grillaio, Fp Cgil Sardegna, Cobas Pisa, Attac Italia, Fp Cgil, Comitato locale Piancastagnaio (SI), Rete Lilliput Caserta, Forum Regionale dei Movimenti per l’Acqua Sicilia, Associazione Yaku, L.O.A. Acrobax, Attac Perugia, Comitato Umbro Acqua Pubblica, Forum Bergamasco dei Movimenti per l’Acqua, CSOA Cartella (RC), Comitato per la tutela degli utenti acque pubbliche San Sepolcro (AR), Geologia Senza Frontiere e diverse persone a titolo individuale.
L’Assemblea nazionale dei Comitati è stata l’occasione per fare il punto della situazione circa il percorso sin qui fatto dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e per definire i prossimi passi.
A tal proposito si può dire che la prima fase del nostro percorso si sia chiusa con la manifestazione nazionale del 1° Dicembre 2007 la quale ha sancito la nascita di una realtà nazionale fondata sulle singole vertenze territoriali. Le elezioni politiche del 2008 definendo un nuovo panorama politico istituzionale hanno aperto una diversa fase per l´azione collettiva del Forum. Tale processo, avviato sin da subito, ha richiesto, e richiederà ancora, all´intero movimento per l´acqua un´ulteriore assunzione di responsabilità nella costruzione di un percorso capace di estendere la propria capacità d´intervento, consolidare e approfondire i legami con i soggetti che ne fanno parte, con le realtà le più diverse della società civile e con quella parte di enti locali che lotta contro la privatizzazione e per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Alcuni risultati sono stati raggiunti in questo anno/anno e mezzo: l’essere stati i promotori del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e per la Gestione Pubblica del Servizio Idrico Integrato che ha visto la sua nascita il 14 Maggio a Palermo; l’avvio della discussione parlamentare della legge d’iniziativa popolare; e in ultimo va registrato come il movimento per l´acqua sia in un´ulteriore fase espansiva con l´apertura di nuovi conflitti e il segno di un radicamento reticolare nei territori che dimostra come la costruzione di un movimento nazionale abbia consentito un´accumulazione di energie, una riconoscibilità reciproca e una forza di aggregazione che permettono un ampliamento della capacità d´intervento.
Il dibattito, ricco e approfondito, e un’ampia partecipazione dimostrano come tutti riconoscano nell’Assemblea Nazionale il luogo della decisionalità politica del movimento per l’acqua. Pertanto si è deciso di dare una cadenza fissa annuale a tale appuntamento.
La discussione si è incentrata sulla futura strategia del movimento per l´acqua, registrando interventi anche con accenti diversi, e la richiesta di articolazione ed approfondimento sulle iniziative coordinate da rilanciare sin da subito per farne il punto centrale dell´attività del prossimo autunno:
– campagna di raccolta firme per delibere di modifica degli statuti comunali e provinciali;
– azione di contrasto all’Art. 23 bis e ai futuri provvedimenti di privatizzazione del servizio idrico;
– rilancio della campagna contro le multiutilities.
E’ stata proposta e condivisa l’idea di concludere queste campagne con una manifestazione nazionale per l’acqua da tenersi nella primavera del 2010, in corrispondenza della giornata mondiale dell’acqua (22 Marzo).
Inoltre la discussione ha affrontato la questione della strutturazione del Forum Italiano dei Movimenti per l´Acqua individuando nel Coordinamento Nazionale la struttura di servizio con il fine di portare avanti il programma e le campagne definite annualmente dall´Assemblea Nazionale. E´ stata riproposta la realizzazione, dove possibile, dei coordinamenti regionali come strumento necessario ad unire le vertenze territoriali e la costituzione del gruppo tecnico-giuridico di supporto.
A conclusione del dibattito si è convenuto di fissare un´incontro di due giorni di tutto il popolo dell´acqua tra fine Settembre ed inizio Ottobre durante il quale approfondire la nuova fase progettuale del Forum ed in particolare: come strutturare le campagne del prossimo autunno, in modo da renderle più efficaci possibile, per dare gambe e continuità a queste esperienze, l´organizzazione del coordinamento nazionale e del forum, fare un´analisi delle risorse in campo per definire al meglio le priorità.
E´ stato dato mandato alla segreteria di costituire due gruppi di lavoro che strutturino con precisione i lavori di quest´incontro, uno per istruire le campagne da sviluppare in autunno e l´altro sulla struttura organizzativa del Forum Nazionale. Inoltre è stata avanzata la proposta di elaborare dei documenti di lavoro da parte dei Comitati da condividere all´interno del Forum in vista dell´incontro di fine settembre/inizio ottobre.
A livello internazionale si è convenuto sull’opportunità di coinvolgere la Rete Europea per l´acqua pubblica per un´iniziativa di costruzione comune di una campagna di raccolta firme per l’acqua pubblica che il sindacato europeo dei servizi pubblici vorrebbe lanciare in tutta Europa. E’ stato da più parti ribadito come questa debba essere un’iniziativa definita congiuntamente, nei modi e nei tempi, dai movimenti e dal sindacato. In particolar modo si è sottolineata la necessità che il testo oggetto di tale raccolta firme sia più stringente delle ultime dichiarazioni a livello europeo.
Inoltre si è convenuto sull’opportunità di rilancio della Rete Europea per l’Acqua Pubblica che quest’iniziativa può costituire e pertanto è stato proposto di promuovere un incontro tra le diverse realtà europee (probabilmente dopo la pausa estiva) per approfondire l’argomento.
L´assemblea ha condiviso l´opportunità di partecipare al Forum Sociale della Mesopotamia che si terrà a Diyarbakir, capitale del Kurdistan turco, dal 28 al 30 Settembre 2009.
In ultimo si è assunto l´impegno di verificare le iniziative possibili in vista della partecipazione alla prossima Conferenza sui cambiamenti climatici (COP 15) che si terrà a Copenhagen a Dicembre 2009, e quelle affinché l´acqua sia inserita all´interno dell´agenda di questa conferenza.
L´assemblea si è chiusa dandosi appuntamento all´incontro di fine Settembre/inizio Ottobre (ipotizzando come data il 3-4 ottobre), per l´organizzazione del quale i due gruppi di lavoro si riuniranno nella prima metà di Settembre.
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua