UNA CONTRADA SENZA STRADA 1

Abbiamo ricevuto, in questi giorni, diverse segnalazioni da parte degli abitanti di CONTRADA RAGANELLA. L’associazione L’ALTRASCIACCA è accorsa sul posto e ha effettuato un sopralluogo. Non possiamo che confermare quanto postoci in evidenza dai residenti. La strada che attraversa la Contrada, quella per intenderci che collega la zona Stadio Comunale con la vecchia statale per Menfi, versa in condizioni critiche. Sulla stessa, che risulta abbastanza frequentata, si sono verificati numerosi incidenti, anche negli scorsi giorni.

La strada in questione risulta:
– priva di illuminazione
– a tratti sdrucciolevole
– ricca di salite, discese, curve e strettoie
su di essa:
– vi sono due gravissime e pericolossime frane che avevamo segnalato il 12 Aprile 2008 alla vecchia amministrazione che ha preferito ignorare le nostre sollecitazioni e le nostre segnalazioni di pericolo, attendendo forse il morto
– mancano i guard-rail nei pressi di sbalzi e dirupi
– è carente la segnaletica e quella esistente è occultata da erbacce, compresi i segnali di pericolo nei pressi delle suddette frane
– parecchi punti si presentano dissestati con buche che, nel periodo delle piogge, si riempiono d’acqua ingannando l’autista che rischia così di prenderle in pieno arrecando danni al proprio mezzo
– non sono presenti, ove invece sarebbero necessari, dissuasori di velocità visivi o sonori
– vi è anche l’ormai nota discarica abusiva ad opera di concittadini incivili e disonesti che preferiscono contaminare le nostre campagne, anzichè fare quel chilometro in più che li separa dall’isola ecologica.

Eccovi la mappa della Contrada Raganella con tutte le zone nevralgiche da attenzionare:

Ed ecco le foto nel dettaglio:

La contrada Raganella si va sempre di più popolando, esistono strutture ricettive nei paraggi e la zona rappresenta un’importante arteria di collegamento tra la zona Perriera, la Contrada San Marco, Menfi e la Strada Statale 115.

Va posto qualche rimedio quantomeno tampone e occorre illuminare almeno il primo tratto. Giriamo la richiesta alla nuova amministrazione e all’assessore preposto, sperando stavolta che i nostri appelli e quindi le segnalazioni dei residenti vengano doverosamente, e con solerzia, attenzionati.