PARCO EOLICO IL CASSERO… SE PERMETTETE DICIAMO LA NOSTRA


Apprendiamo dalle TV locali che era stata indetta per oggi una conferenza stampa della minoranza consiliare attraverso la quale voleva esprimersi contro la costruzione del Parco Eolico del Cassero e degli altri progetti di parchi eolici nel territorio di Sciacca.

Noi de L’altraSciacca, di questa tematica ne abbiamo fatto una battaglia corale, facendo sviluppare al nostro socio Ing. Mario Di Giovanna, uno studio di inserimento paesaggistico, che è stato, successivamente, presentato durante un convegno promosso dalla passata amministrazione a cui hanno partecipato l’ex sindaco Mario Turturici, numerosi amministratori locali e l’associazione Italia Nostra nella Persona del presidente Arch. Segreto.
Durante quel convegno emersero numerose criticità del progetto, e si dimostrò che la sua realizzazione avrebbe duramente inciso sull’economia cittadina, andando a deturpare un territorio a fortissima valenza turistica.

Purtroppo però i parchi eolici vengono considerati opere di valenza strategica nazionale e quindi la competenza per opporsi non è in mano ai Comuni ma ai vertici della Regione.
E’ anche per questo che la nostra associazione ha fatto sviluppare questo studio di inserimento paesaggistico, perché questo, opportunamente presentato alla Soprintendenza dei beni paesaggistici, ed all’assessorato per l’Ambiente e il Territorio, possa dare veramente la valenza fortemente negativa che questo progetto avrà sul territorio.

E’ bene sapere infatti che gli uffici sono costretti a valutare sulle risultanze solo degli studi presentati dalla Ditta che presenta il progetto, in quanto la legge non prevede che venga eseguito uno studio di inserimento paesaggistico indipendente da parte degli uffici della Regione. Il rischio concreto è che si possa dare un parere positivo sulla base di dati parziali.
E’ per questo che la battaglia contro l’eolico che deturpa l’ambiente, va fatta con strumenti concreti come quelli che abbiamo sviluppato Noi de L’Altra Sciacca. Poca valenza purtroppo hanno le mozioni di indirizzo, se non vengono seguite da atti concreti di sensibilizzazione dei vertici regionali. Poco utili gli appelli di un maggiore coinvolgimento della società civile, se questa poi viene lasciata in disparte.

A questo punto rivolgiamo un appello all’opposizione ed alla maggioranza affinché questa battaglia non diventi una sterile scaramuccia di parte, e che si possa tutti assieme portare a compimento questa grave battaglia per il futuro di Sciacca.

Mettiamo quindi a disposizione di tutti, la nostra forza lavoro, la nostra competenza e gli studi che abbiamo già svolto e che abbiamo reso pubblici, affinche Sciacca non continui a rimanere terra di conquista.

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