Ritorniamo, a distanza di circa 10 mesi (CLICCA QUI per visualizzare l’articolo precedente), sul “luogo del delitto”. Innumerevoli sono le segnalazioni di questi giorni sul disagio dei commercianti del luogo e di quanti vi si trovano “a passare” o, forse è meglio dire, “non potere passare”. E con l’occasione, torniamo quindi a parlare del nostro “biglietto da visita“, quel famoso cartellone posto all’ingresso della nostra città e di tutte le strade adiacenti. Guardiamo la foto in alto. Le scritte che avevamo immaginato, con poca dose di fantasia, lo scorso 26 Novembre, sono quasi ormai definitivamente cancellate, come a significare una forma di decadenza anche dell’Azienda Autonoma di cura Soggiorno e Turismo che un tempo aveva fatto collocare l’insegna. Ecco la differenza tra il prima (300 giorni fa) e il dopo (oggi):
I lavori sulla strada sono ripresi a distanza di qualche mese da quel nostro post ed è sparito il “restringimento di carreggiata” per il quale avevamo chiesto un intervento d’urgenza. Questo però è stato sostituito da altri lavori, purtroppo eseguiti, come “buona norma in un paese turistico” durante il periodo estivo:
Fino a quando continueremo ad avere un pessimo biglietto da visita?