Essendo trascorso oltre un mese dall’ultimo incontro con l’assessore ai servizi a rete del Comune di Sciacca al quale avevamo fornito ulteriori considerazioni sulla vertenza Bollette 28/01/2009 (clicca QUI per visualizzarle), dal quale era emerso l’impegno a ribadire per iscritto le nostre richieste presso l’ATO Idrico di Agrigento, siamo tornati oggi ad interpellare con una nuova missiva il nostro primo cittadino, nonchè componente del Consiglio di Amministrazione dello stesso ATO idrico, per avere un aggiornamento sulla questione.
Alla nostra richiesta di chiarimenti su quale sia lo stato dell’arte circa il diritto dei cittadini di Sciacca di vedersi stornare gli importi relativi al canone di depurazione e fognatura, riconosciuti ad altri comuni (Agrigento in primis) mediante emissione di Note di credito, ha fatto seguito una tempestiva risposta da parte del gabinetto del sindaco.
Con questa ci viene ribadito che il Dott. Vito Bono è dello stesso nostro avviso, ovvero che i suddetti canoni di depurazione e fognatura non debbano essere pagati. A tal proposito, alla prima riunione utile del Consiglio dell’ATO Idrico (che sarà probabilmente fissata per la prossima settimana), chiederà allo stesso di deliberare in tal senso, obbligando il gestore Girgenti Acque ad ottemperare a quanto previsto dalle normative vigenti circa l’illeicità della richiesta di pagamento di somme non dovute. Altresì ci viene confermato che la nuova amministrazione cittadina si dichiara contraria alla privatizzazione dell’acqua in quanto deve essere considerato un bene comune privo di rilevanza economica e contraria anche alla privatizzazione della sua gestione poichè su questa non deve intervenire alcun lucro.
Ottenute le rassicurazioni del caso, che inoltriamo a tutti coloro che in questi giorni ci hanno chiesto ulteriori delucidazioni sulle bollette della Girgenti Acque S.p.A. scadute dal 28/01/2009, attendiamo fiduciosi i prossimi sviluppi, presumibilmente previsti, per la prossima settimana.