SCIACCA BY NIGHT (10 giorni dopo)


Trascorsi dieci giorni, siamo tornati a scrivere oggi al sindaco di Sciacca Dott. Vito Bono e all’assessore ai servizi a rete Avv. Gianfranco Vecchio:

Qualche giorno fa, il 24 Agosto 2009, Vi abbiamo inviato una lettera in cui chiedevamo la risoluzione di alcuni problemi inerenti la gestione dell’impianto di illuminazione pubblica (clicca qui per visualizzare il nostro precedente intervento). In particolare Vi chiedevamo che fosse modificato l’orario di accensione e spegnimento di tale impianto in modo tale da consentire condizioni di visibilità “normali” e, pertanto, non pericolose per i cittadini vuoi dopo il tramonto vuoi prima dell’alba. L´assenza di adeguate condizioni di luminosità, infatti, mette a serio rischio l´incolumità dei cittadini che si spostano a piedi ed attraversano le strade, ma si presta moto bene anche all´aumento di episodi di microcriminalità che possono sempre sfociare in episodi ben più gravi. In ogni caso il tutto avviene sempre a discapito della sicurezza della gente.
Oggi, 5 Settembre 2009, continuiamo ad osservare la persistenza dei problemi sopra descritti. A testimonianza di ciò riportiamo un breve filmato video, realizzato con uno smartphone, che vi fa rendere perfettamente conto delle condizioni “anormali” in cui si vengono a trovare quei cittadini e quei turisti che la mattina si recano in via Agatocle per prendere i pullman per Palermo.

In aggiunta, da contatti intercorsi in questi giorni con personale della Gemmo Spa, l’azienda privata cui sono state affidate per cinque anni la gestione e la manutenzione dell’illuminazione pubblica dalla precedente Amministrazione a partire dal Luglio 2008, sembrerebbe che, in base alla Convenzione su cui si basa l’affidamento, non sia possibile estendere l’intervallo di tempo in cui l’impianto di illuminazione pubblica rimane acceso. Chiaramente ciò comporta che se l’impianto viene acceso troppo presto (o troppo tardi) la sera, dovrà spegnersi di conseguenza troppo presto (o troppo tardi) la mattina. Evidentemente c’è qualcosa che non va e che necessita di essere sistemato.
Riteniamo dunque, signor Sindaco e signor Assessore, di dover reclamare a voce ben più alta quelle condizioni di normalità per la nostra città il cui richiamo ha caratterizzato la Vostra campagna elettorale e per le quali i Saccensi Vi hanno concesso il loro consenso, precisando che:

1) non è normale che, pur funzionando l’impianto di illuminazione, la città rimanga al buio;
2) non è normale che a quasi due settimane dalla segnalazione di una potenziale situazione di pericolo non sia stato preso alcun provvedimento per rimuoverla;
3) non è normale che dobbiamo essere noi, normali cittadini, a venire a conoscenza di alcuni particolari della convenzione su cui si basa l’affidamento della gestione di un servizio pubblico prendendo contatti direttamente con i gestori del servizio;
4) non è normale che non sia stata data una risposta, nemmeno in ritardo, alla nostra sollecitazione.

Alla luce di ciò, lo ripetiamo, Vi chiediamo con forza che sia rimossa la potenziale condizione di pericolo per i cittadini legata all’assenza di adeguate condizioni di visibilità dopo il tramonto e prima dell’alba. Vi rimandiamo anche alle Vostre dirette responsabilità qualora dovesse verificarsi qualche spiacevole episodio legato in qualche modo al persistere della predetta condizione di pericolo.

Speranzosi in un Vostro immediato intervento, vi porgiamo cordiali saluti,

L’Associazione di Promozione Sociale
L’altraSciacca

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