SCIACCA E LA PAESAGGISTICA SCORRETTA. TRASFORMARE LA CRISI IN VALORE


L’ALTRASCIACCA avrà il piacere di partecipare attivamente all’incontro aperto “Sciacca e la paesaggistica scorretta. Trasformare la crisi in Valore” che si terrà a Sciacca, Domenica 4 Ottobre presso la Chiesa di Santa Margherita dalle ore 17:00 e non più, come annunciato prima, sabato 3 ottobre.

L’incontro nasce dalla volontà di tecnici, liberi cultori e Associazioni culturali di confrontarsi sul tema della Paesaggistica della Sciacca contemporanea. Difatti, il concetto di Paesaggistica è oggi profondamente cambiato, sino a coinvolgere la città in tutte le sue parti. Si tratta di uno dei temi fondamentali per potere comprendere quale vuole essere ii futuro di Sciacca. Un futuro che non può assolutamente prescindere dalla consapevolezza di quante potenzialità siano state sinora inespresse, non ultima quella della reale presa di coscienza della cittadinanza di quanto Sciacca potrebbe far valere, a proprio vantaggio, la valorizzazione delle risorse di cui dispone.

La partecipazione poliedrica e non specificatamente tecnica condizione necessaria affinché si possa procedere nell’unica direzione possibile per “trasformare la crisi in valore”, puntando all’obiettivo comune di lavorare sulle negatività proprie di Sciacca cosi da fare comprendere ai cittadini quanto possa essere importante collaborare attivamente per eliminarle. Entra qui in gioco la spinta propulsiva delle Associazioni culturali e dei liberi cultori, fondamentale per riconnettere sinergicamente gli studi concettuali dei tecnici al modo di vedere e d’intendere la città contemporanea da parte di chi ne usufruisce, ovvero la cittadinanza.

Altresì, le proposte progettuali che verranno presentate intendono comunicare che Sciacca è ricca di professionisti le cui idee, naturalmente figlie di riflessioni personali, dimostrano che l’immobilismo che si vive rispetto alla possibilità di migliorare la città non è dovuto alla mancanza d’interesse da parte dei tecnici che, viceversa, lavorano con l’obiettivo di renderla “contemporanea”, partendo proprio dalla sua stessa storia.

Nell’accogliere positivamente questa interessante ed importante iniziativa e complimentandoci con gli organizzatori (ne ringraziamo uno per tutti, credendo di non far torto a nessuno, l’Arch. Paolo G.L. Ferrara, presidente dell’Associazione Culturale di Architettura antiTHeSi” e vice direttore del giornale omonimo on line di critica dell’architettura) per essere riusciti nell’intento di formalizzare quel tanto da noi auspicato dibattito pubblico sulla progettualità saccense, estendiamo a tutti l’invito a partecipare (clicca QUI per scaricare un promemoria).
NON MANCATE!

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