Inauguriamo oggi una nuova rubrica del nostro blog dal nome “Sciacca…come la vorrei”. In essa troveranno posto le elaborazioni grafiche, le ricostruzioni video e le proposte che cambierebbero l’aspetto attuale di molti angoli di Sciacca. Tali proposte verranno elaborate non solo dai nostri soci, ma anche da chiunque di voi voglia partecipare all’iniziativa.
Alcune elaborazioni saranno senza dubbio troppo fantasiose e difficilmente realizzabili, altre invece meno utopistiche e che , speriamo, possano dare spunto agli amministratori per qualche intervento di abbellimento della città.
Come primo esempio di proposta, vi riportiamo un’elaborazione grafica di Damiano Bivona, ideatore della rubrica, che riguarda una delle scalinate più caratteristiche del nostro centro storico, quella di via Triolo, nota come “Sciddicarolu”. Nella rielaborazione di Damiano Bivona, essa viene totalmente piastrellata con la ceramica locale ed adornata con altri elementi artistici. Un modo per riscoprire un posto della città che spesso versa nel degrado a causa, soprattutto, del mancato senso civico, ma anche una possibilità di promozione di uno dei prodotti artigianali più importanti di Sciacca, la ceramica.
Un altro esempio che vogliamo riportarvi in questa prima puntata è un video che ha partecipato alla prima edizione della mostra Sciacca Vista Da Noi, dal titolo “La Sciacca che vorrei” e realizzato dal nostro Matteo Mangiacavallo. In questo video, che già dal titolo stesso sembra essere stato fatto apposta per la nostra rubrica, una “spugnetta magica” cancella tutte le “impurità” che, secondo l’autore, deturpano un altro luogo della città, Piazza Carmine. Vi consigliamo la visione per notare il sorprendente risultato finale.
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Vi invitiamo a partecipare alla nostra rubrica, inviandoci i vostri lavori all’indirizzo associazione@laltrasciacca.it
Saremo lieti di pubblicarli e chissà se un giorno decideremo di raccoglierli tutti insieme in una esposizione o pubblicazione per renderli noti anche a chi non può visitare la nostra rubrica online.