ADESSO E’ UFFICIALE: CI VOGLIONO 21 GIORNI PER RIMUOVERE UN CARTELLO!


E torniamo per l’ultima volta sulla curiosa vicenda del “cartello di Via Giorgio La Pira” (prima strada ora trazzera, come vedete nella foto in alto). Vi ricorderete che, in seguito alla segnalazione di alcuni residenti, avevamo scritto, in data 2 Novembre 2009, all’amministrazione comunale chiedendo spiegazioni (clicca qui per leggere il nostro ultimo intervento). Chiarimenti che non abbiamo mai ricevuto. Oggi, in compenso, il cartello non c’era più (crediamo sia stato portato via tra ieri sera e stamattina, ferri e nastri segnaletici compresi).

Trattavasi di una perdita idrica, riparata da Girgenti Acque il 28 Ottobre scorso. Lavori eseguiti “coi piedi” e per i quali, presumiamo, come suole accadere spesso dalle nostre parti, non è stato “chiesto il conto” del mancato ripristino dei luoghi al loro stato originale. Oggi, gli abitanti del luogo, si ritrovano una strada su cui giace del cemento laddove una volta c’era l’asfalto e la terra presente rende la carreggiata sdrucciolevole. E fin qui poco o nulla di scandaloso, le nostre amministrazioni ci hanno abituato ad un’assenza cronica dei controlli (almeno sulle ditte che eseguono lavori pubblici mentre ai singoli utenti privati vengono chieste parecchie garanzie). Non per nulla, le strade saccensi sono ridotte un “colabrodo”.
Risulta vergognoso altresì il lasso di tempo che è intercorso tra la fine dei lavori e la rimozione del cartello “lavori in corso”. Ben 21 giorni (tre settimane). Se consideriamo che la perdita idrica risaliva al 25 ottobre e l’assenza del cartello equivale a dire che i lavori sono terminati, per la loro esecuzione è trascorso quasi un mese. E’ record?

Non ci resta che annoverare anche questo disservizio al’interno del lungo elenco che contraddistingue la gestione giornaliera delle nostre risorse idriche da parte di Girgenti Acque. Complimenti!

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