Si è conclusa venerdì sera, con l’ultimo incontro, “Informazione libera contro tutte le mafie“, manifestazione organizzata dalla nostra associazione insieme all’associazione culturale “Cafè Orquidea” ed al Liceo Classico “Fazello” di Sciacca.
Venerdì è stato il turno di Gioacchino Genchi, consulente informatico che ha collaborato alle inchieste antimafia di molte procure e magistrati tra cui Giovanni Falcone e Luigi De Magistris, e di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, instancabile voce di denuncia contro la criminalità organizzata, il malgoverno e le collusioni tra politica e mafia. Era anche prevista la presenza dell’europarlamentare Sonia Alfano che, purtroppo, ha dovuto rinunciare all’incontro per motivi di salute. Ha, comunque, voluto mandare ugualmente un suo saluto che è stato letto dal presidente Mistretta all’inizio del dibattito.
Eccolo qui di seguito:
Cari amici,
partecipare ad un incontro con la cittadinanza dove si discute di “Informazione libera contro tutte le mafie” sarebbe stato non solo interessante, ma sicuramente anche un arricchimento personale. Sono sempre disponibile a confrontarmi su questi temi, sono infatti, fermamente convinta che un modo per combattere le mafie è quello di garantire un’informazione esauriente e libera. L’impegno di chi come me, fa parte delle istituzioni, è quello di garantire la massima trasparenza, solo in questo modo infatti, riusciremo a combattere la corruzione mafiosa.Purtroppo motivi di salute mi impediscono di essere insieme a voi ma certo non fermeranno il mio lavoro e le mie attività volte a combattere le mafie e le loro ramificazioni.
AugurandoVi il miglior esito per l’incontro Vi saluto cordialmente.
Sonia Alfano
I circa 180 presenti hanno potuto seguire attentamente i due ospiti che hanno raccontato le loro esperienze legate alla lotta alla mafia.
Toccanti alcuni ricordi di Salvatore Borsellino riguardo al fratello Paolo, intermezzati da momenti in cui è uscita fuori tutta la grinta per contrastare la mafia e chi occulta la verità sulla strage di via D’Amelio. Curiosi ed interessanti, invece, alcuni aneddoti raccontati da Gioacchino Genchi, di cui, negli ultimi tempi, si è parlato al riguardo di intercettazioni “mafiose”.
Non sono mancati i momenti di riflessione rivolti soprattutto ai tanti giovani presenti in sala ed alle loro famiglie, affinchè le nuove leve crescano nella legalità.
Infine è stato il turno delle domande dal pubblico in sala e da qualcuno dei circa 200 utenti che hanno seguito online.
A due giorni della fine della manifestazione, è arrivato il momento di fare una stima su di essa e ci riteniamo veramente soddisfatti per la buona riuscita di essa e per la risposta ottenuta dalla popolazione, che ha dimostrato di essere interessata a questo genere di eventi, dandoci lo spunto per proseguire anche lungo questa linea, malgrado alcune “malelingue” avessero insinuato celati secondi fini di questi incontri che invece hanno avuto il semplice ed unico scopo di informare chiunque, compresi noi, su libertà di stampa, legalità e azioni antimafia.
Possiamo ritenere, senza presunzione, di aver attuato ancora una volta quello che è il nostro motto, prestato da Albert Einstein, “Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa“.
Ringraziamo, dunque, gli ospiti intervenuti, la popolazione accorsa agli eventi e gli sponsor che ci hanno aiutato e che citiamo qui di seguito: Trattoria “Al Faro”, B&B Fazio, RMK, TRS e Multisala Cine Campidoglio.
Vi daremo comunicazione in seguito di una eventuale appendice alla manifestazione, con un ulteriore incontro, come anticipato venerdì sera stesso e vi ricordiamo che potrete seguire la registrazione dell’incontro sulle emittenti locali.