AEROPORTO, D’ORSI PREPARA LA TENDA MENTRE SULLE NOSTRE STRADE SI CONTINUA A MORIRE 2


DA AGRIGENTOFLASH.IT di ieri:
Grave incidente stradale sulla Ss 115, morto un menfitano
Un esperto informatico di Menfi, Salvatore Taffari, 43 anni è morto a seguito di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada statale 115 in contrada San Giorgio, nei pressi del bivio Sant’Anna, tra i comuni di Ribera e Sciacca. Taffari, lascia la moglie incinta e due figli. L’uomo è deceduto praticamente sul colpo. Vano è risultato l’intervento immediato del personale medico giunto in elisoccorso. Altre due persone sono rimaste ferite e trasportate con le ambulanze del 118 negli ospedali di Ribera e Sciacca. Per cause ancora in corso di accertamento della Polstrada si sono scontrate due autovetture, un Opel Astra e una Ford Focus. La vittima viaggiava sulla prima vettura, assieme ad A.A 40 anni di Menfi, rimasto ferito così come la conducente della Focus, F.N.L. 48 anni di Agrigento. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco del distaccamento di Sciacca, che hanno estratto i feriti dalle lamiere contorte dei mezzi coinvolti nello scontro, e gli agenti della Polizia Stradale di Sciacca e Agrigento che dopo avere effettuato i rilievi stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stradale. Il traffico veicolare nella zona è andato completamente in tilt. Segnalate lunghe file di autovetture e camion. Per regolare la viabiità sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ribera.

E’ l’ennesima vittima di questa fatiscente strada stradale 115. E’ l’ennesima giovane vita sacrificata sugli altari dei controsensi della provincia di Agrigento che perde tempo a rincorrere un aeroporto nel deserto quando la sua strada migliore è proprio la 115. Una strada a due corsie, una per senso di marcia, malridottissima e pericolosissima, di una provincia che non conosce autostrade o ferrovie. Una provincia, meritatamente l’ultima d’Italia (per il numero di servizi, per le carenza di infrastrutture, per la mancanza di lavoro e per la malapolitica) che piange i suoi morti il giorno prima ma se ne dimentica l’indomani. E non sappiamo cos’abbiano in mente i nostri amministratori…

DA AGRIGENTOFLASH.IT:
Aeroporto, D’Orsi prepara la tenda
Tutto tace sul fronte aeroporto ed Eugenio D’Orsi, presidente della Provincia Regionale dui Agrigento, nel corso di questa settimana farà montare la tenda nelle villette di piazzale Aldo Moro e vi trasferirà il proprio ufficio. Svolgerà in quella tenda tutte le attività connesse con il proprio ufficio, comprese le sedute della Giunta. E’ un segnale di preoccupazione per
il silenzio che è improvvisamente calato sulla vicenda. Da parecchie settimane è stato consegnato il progetto e si aspetta la risposta ufficiale da parte dell’Enac.

… anche se forse pensano di farci spostare da un paese all’altro della provincia a bordo di aerei o elicotteri quando sarebbe meglio SMONTARE LE TENDE (nel deserto – come l’immagine in alto), prendere i soldi destinati all’aeroporto (che dopo qualche altro sit-in non mancheranno ad arrivare) e spenderli per rifare le strade, creare autostrade o ripristinare la ferrovia.

Grande solidarietà da L’ALTRASCIACCA alla famiglia di Salvatore. Solidarietà a tutte le famiglie che in questi anni hanno pianto sulla SS115, ricevendo beffardamente messaggi di cordoglio da coloro i quali potevano e potrebbero fare qualcosa ma invece di cercare soluzioni per evitare altre tragedie tornano a trastullarsi coi castelli in aria o ponti sul nulla.


Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 commenti su “AEROPORTO, D’ORSI PREPARA LA TENDA MENTRE SULLE NOSTRE STRADE SI CONTINUA A MORIRE

  • Lelio

    Mi scuserete se incollo un mio commento postato sul blog di M. Raso:
    “Vorrei che qualcuno mi spiegasse quale bacino servirebbe uno scalo agrigentino: tutta la parte occidentale della nostra provincia (da Ribera in poi) è già ad una ragionevole distanza da ben due scali (Punta Raisi e Birgi), e da Canicattì in poi si trovano a 100 km da Fontanarossa: chi dovrebbe usarlo, Ravanusa, Palma di Montechiaro e pochi altri?
    Perché, invece di pensare a costruire uno scalo per pochi intimi non si pensa a potenziare quelli esistenti, e sopratutto a migliorare i collegamenti?”
    Questo commento oggi, alla luce di certe tragiche notizie, è più attuale di allora.

  • Alessandro Riolo

    Per quanto riguarda l’aeroporto, quel genere di infrastruttura non si fa principalmente per i locali, ma per attrarre i turisti.
    Per andare più a fondo, puoi leggere ad esempio:
    http://agrigento.blogsicilia.it/2010/01/lanello-mancante-laeroporto-di-agrigento/
    oppure tutto il thread (sono 25 pagine!!!) a:
    http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1012397

    Per quanto riguarda i collegamenti stradali in provincia di Agrigento, siamo completamente d’accordo che si dovrebbero migliorare, ma con il costo della realizzazione di un aeroporto ci si pagano 2 chilometri di autostrada o ci si ripara al massimo una decina di chilometri di nazionale, sono cose completamente non paragonabili.