Comunicato stampa relativo alle ricerche di idrocarburi nel nostro mare


L'immagine si riferisce all'incidente della Prestige, naufragata al largo delle coste spagnole nel 2002.

L'immagine si riferisce all'incidente della Prestige, naufragata al largo delle coste spagnole nel 2002.

Due giorni fa dalla consultazione dell’Albo Pretorio avevamo appreso di una possibile campagna di prospezioni in mare al largo di Sciacca. La cosa sembrava in una fase tipica di indagine e non di immediata attuazione.
Ci siamo però incuriositi dal fatto che nessuno ne avesse parlato e che quasi nessuno sapesse i contorni di questa vicenda. Abbiamo iniziato ad interrogare la rete e a pretendere la documentazione allegata all’annuncio pubblicato sul nostro Albo Pretorio.
Ecco quanto è venuto fuori:

  1. Il 15 Aprile 2010, sulla Gazzetta Ufficiale Inserzioni, appare un avviso di richiesta di “PRONUNCIA DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE”, fatta al Ministero dell’Ambiente e al Ministero dei Beni Culturali da effettuarsi al largo delle Coste di Marsala, pubblicato anche sul Giornale di Sicilia il 24 aprile 2010 (pag. 18), in cui si ricorda che, entro il termine di 45 giorni dalla pubblicazione è possibile presentare opposizioni, osservazioni, memorie, documenti, relazioni su tale richiesta. La richiesta era collegata al permesso di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi classificato con il numero D352-CL-SR chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico e da questi concesso nel 2009.
  2. La Società San Leon Energy, società Irlandese del settore, ha acquisito ben tre concessioni offshore, tutte nel mare della Provincia di Trapani , compresa quella già individuata nel 1986 e denominato “NARCISO” che era stata abbandonata dall’ENI in quanto non economicamente accettabile nello sfruttamento per il prezzo al barile di allora (circa 10$ al barile).La terza delle tre concessioni, la più grande (quasi 500 kmq) è molto vicina alla costa e si estende da Selinunte a Sciacca.

L’ALTRASCIACCA, tenuto conto che tale tratto di mare ha molteplici aspetti da tutelare (zona di pesca, banchi coralliferi, vulcano Empedocle, riserve naturali) ritiene che l’assenza di notizie e informazione su tali questioni sia grave e invita le Istituzioni, gli organi di stampa, le TV ed i cittadini ad una mobilitazione, alfine di difendere il nostro territorio e i nostri beni dall’ennesimo assalto da parte di soggetti che hanno solo il fine di sfruttarlo.

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