Ecco per i lettori dell’Altra Sciacca lo stato dell’arte delle nostre conoscenze sulle ricerche petrolifere al largo di Sciacca in 21 indigeste pillole.
Buona lettura e mi raccomando, un buon antiacido a portata di mano!!
1 – La San Leon Energy ha avuto il permesso da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di eseguire ricerche di Idrocarburi nella costa Sud occidentale della Sicilia.
2 – Il Sito denominato D354 CR SL è esteso 482 Kmq e va da Selinunte alla foce del Verdura, comprendendo la città turistica di Sciacca.
3 – Il sito denominato D353 C.R-SL e D352 C.R- SL, interessa le coste di Favignana, Marsala e Mazzara del Vallo.
4 – La distanza minima dalla costa per i siti di Sciacca e Marsala è inferiore ad 1 Km.
5 – Eventuali piattaforme saranno ben visibili dalla costa (una bella vista dei templi di Selinunte con pozzo petrolifero!!!), e potenzialmente raggiungibili a nuoto.
6 – Gli effetti sulla fauna ittica sono devastanti. Le sole operazioni di ricerca con sonda sismica che dureranno 48 mesi, renderanno inutilizzabili le zone di pesca per un raggio di decine di km. ( Le onde sismiche spaventano ed uccidono i pesci per un raggio di più di 30 km dal sito della prospezione). I danni economici sulla marineria saranno incalcolabili!!!
7 – L’area è piena di riserve naturali, banchi corallini, zone archeologiche e zone di pesca.
8 –L’area è vulcanica (isola Ferdinandea, Vulcano Empedocle), e le perforazioni potrebbero interferire con i fenomeni vulcanici secondari (terme).
9 – Lo spazio di mare in vicinanza delle piattaforme è interdetto per un raggio di molti km: Questo comporterà zone vietate alla pesca ed alla balneazione!!!!
10 – Le trivellazioni, se venisse scoperto il petrolio, inizieranno 48 mesi, dalla chiusura del procedimento autorizzativo.
11 – L’ultimo passaggio burocratico mancante è l’ottenimento della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
12 – IL TERMINE ULTIMO PER LA PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI ALLA VIA è il 28 Maggio. Mancano meno di 15 gg per fare osservazioni!!!!!!!!!!.
13 – Nello studio ambientale redatto dalla San Leon Energy, non viene valutato l’impatto delle trivellazioni e dell’emungimento del petrolio ma solo quello dell’esplorazione con i geofoni e con la airgun.!!!!!!!!!!!
14 – Non viene inoltre fatta menzione ai banchi di corallo ed al fatto che la zona è altamente sismica e che vi sono presenti vulcani.!!!!!!!!!!!!
15 – Il procedimento risale al 7/03/2008 ed ha avuto vari passaggi, è arrivato al Comune di Sciacca il 3 maggio 2010.
16 – Com’è possibile dato che il procedimento è iniziato ben 2 anni fa che la popolazione sia venuta a sapere di tutto solo grazie ad un associazione di promozione sociale (L’AltraSciacca) a soli 15 giorni dalla scadenza dell’ultimo passaggio burocratico???
17 – La richiesta di verifica di assoggettabilità ambientale e l’inizio del periodo di 45 giorni per presentare le osservazioni, è iniziato il 14 Aprile del 2010- -Perchè è stata protocollata l’istanza al comune solo il 3 Maggio??
-Perchè l’istanza è indirizzata Al Responsabile Affissioni dell’Albo Pretorio e non agli uffici competenti???
-Perchè nell’Oggettodell’istanza non c’è scritto che è contenuta una richiesta di osservazioni alla VIA?
-Perchè contrariamente a quanto scritto in Gazzetta Ufficiale la documentazione della VIA non è pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente?
18 – Vi sono altre due richieste (D35GR H) e (D36 GR H) per ricerche petrolifere a largo di Sciacca a nome della Hunt Oil Company.
19 – Che senso ha investire centinaia di milioni di euro per lo sviluppo turistico e vanificare tutto con piattaforme petrolifere sulla costa?
20 – Il meridione della Sicilia è letteralmente pieno di concessioni (anche a Marettimo, Lampedusa)!!!
21 – Il capitale sociale della Concessionaria è di soli 10’000 euro!! La società ad oggi è inattiva!!
Questo è tutto quello di cui siamo a conoscenza ma abbiamo il fondato sospetto che ci manchino molti particolari di questa vicenda. Tutti i politici cui ci siamo rivolti e che ci hanno contattato sono sembrati disponibili speriamo che tutto ciò si trasformi in qualcosa di concreto e non nel solito teatrino di buone intenzioni che rimangono tali.