Se, in merito alla questione relativa alle bollette pazze, avete seguito il nostro consiglio ed avete dunque inviato per tempo al gestore idrico, a mezzo raccomandata, il nostro modello compilato e firmato (clicca qui per scaricarlo e/o visualizzarlo), molto probabilmente (per non dire “certamente”) avrete già ricevuto dalla Girgenti Acque SpA una risposta generica con cui asseriscono d’avere assolto ai doverosi controlli, d’aver accertato che gli importi sono effettivamente corretti (su quale base non si sa) e con la quale vi invitano a saldare l’esosa fattura (inoltrata, ricordiamo, anche a case disabitate da anni).
Ammesso che abbiano effettivamente eseguito gli accertamenti, vi accamperanno le scuse più disparate (quella più gettonata è la “perdita idrica” dal contatore all’appartamento – dentro casa e in tutte le case?) e proseguiranno con l’imputare tutti gli errori di calcolo alle letture effettuate dal precedente gestore (l’EAS).
Come difendersi da questo ulteriore “agguato” ai nostri portafogli?
I nostri legali hanno predisposto una nuova risposta che va inoltrata in risposta alla replica di Girgenti Acque alla vostra prima raccomandata. Anche questa seconda va sempre inviata con lo stesso mezzo (posta raccomandata) al recapito del gestore della nostra rete idrica. Eccola (clicca qui per scaricarla e/o visualizzarla).
Il consiglio che dobbiamo continuare a darvi è quello di chiedere, come indicato dalla legge, tutte le delucidazioni possibili sugli importi che dovreste pagare (secondo loro), oltre che opporvi al pagamento di somme che risultano essere (da voi documentate) palesemente ingiuste. L’esempio di Agrigento degli ultimi giorni è abbastanza indicativo. Sono stati riscontrati errori su circa 500 bollette Girgenti Acque (clicca qui per leggere l’articolo pubblicato su AGRIGENTONOTIZIE.IT). E se questi non sono ancora gravi motivi di rescissione del contratto, cosa dobbiamo attenderci di più?
Nel frattempo, a distanza di oltre 30 mesi dalla stipula della convenzione tra l’ATO di Agrigento e il gestore Girgenti Acque, quest’ultimo ha provveduto, in data 11 Giugno 2010, a mettere online il proprio sito web: www.girgentiacque.com. Che dire? La tempistica è il loro forte!
DOCUMENTI A CORREDO DI QUESTO ARTICOLO (clicca per scaricarli):
– VADEMECUM DIFESA BOLLETTE PAZZE GIRGENTI ACQUE
– MODULO RICHIESTA SOSPENSIONE FATTURA E CHIARIMENTI
– CONTRORISPOSTA A MISSIVA GENERICA GIRGENTI ACQUE