Dopo Milano e Torino, debutto siciliano per la PRO ART Produzioni.
Nella splendida cornice, dello storico Atrio Inferiore del Palazzo Comunale di Sciacca, debutterà il prossimo 21 agosto, lo spettacolo teatrale CAFE’ di Angelo Orlando, per la regia di Giovanni Volpe. Dopo la Prima – Anteprima a Torino, lo scorso 1 luglio, la PRO ART Norbert Provvidenza Produzioni srl., nuova società siciliana di produzione spettacoli, approda nella sua terra.
La locandina
CAFE’ è una black comedy in tre atti. Lo spettacolo nasce dall’incontro tra due artisti, Angelo Orlando nelle vesti di autore e Giovanni Volpe nelle vesti di regista. Il risultato è un lavoro assai variegato, inizialmente leggero, quasi brioso, ma che strada facendo si fa sempre più black, sino ad un enigmatico, sorprendente, epilogo. Orlando, noto per essere stato coprotagonista e spalla di Massimo Troisi in Pensavo fosse amore invece era un calesse, nonché di Paolo Villaggio e Roberto Benigni ne La voce della luna di Federico Fellini, non è nuovo alla scrittura in quanto è anche autore di diversi testi teatrali e di tutte le sceneggiature dei film da lui stesso diretti. Volpe assicura una lettura fedele al testo, nel senso più intimo del termine, e con una regia accorta, meticolosa, quasi maniacale, contribuisce alla costruzione di una ragnatela fitta e robusta grazie ad un insolito e innovativo uso della musica e delle immagini, inventandosi una caratterizzazione rotante a carico degli attori che ben sottolinea la natura ambigua dei personaggi, ambiguità per altro già ben delineata nel testo.
Gli attori
Uno spettacolo corale insomma. Simone Faraon, torinese di nascita, dà vita a un Osvaldo prismatico, sfuggente, intenso ma anche godibilissimo nella sua azzeccata ambiguità. Aldo Craparo, saccense, dipinge una personalità squilibrata, quella di Attilio, ossessivamente alla ricerca di un equilibrio che non troverà mai, sempre in bilico tra amore vero e amore malato. Pier Quarto, da Milano, nei panni di Favorito, riesce a toccare corde che si fanno generazionali in quanto riconducibili a problematiche legate al mondo giovanile e alla loro difficoltà di approccio nei confronti dei sentimenti dell’amore. E proprio quest’ultimo comunque sembra essere il segno distintivo di tutti e tre i personaggi maschili, perché alla fine, sarà proprio l’inquietante Isabel, una intensa e a tratti dolente Francesca Ardesi, di scuola piemontese ma con anni di esperienze teatrali siciliane alle spalle, a restituire luce al mondo femminile portando in scena non solo il dramma di Isabel ma, con esso, il dramma di tutte le donne che, in ogni angolo del pianeta e in ogni tempo, hanno dovuto subire la bieca violenza maschile. Drammatica attualità che si fa Teatro e che si sublima sulla scena. Dalla vita, lo spettacolo…
Uno spettacolo che riappacifica con il Teatro e con quanti hanno di esso un’idea che mal si abbina coi principali trend di riferimento contemporanei. CAFE’ è uno spettacolo che non rassicura, che non strizza l’occhio al pubblico alla ricerca di facili consensi. Per lunghi tratti diverte, ma alla fine spinge chi vi assiste a fare i conti con se stesso, con la propria vita, con la scelta, più o meno consapevole, di essere in un modo piuttosto che in un altro. Quella che è poi la mission che il Teatro, in una società adulta, dovrebbe forse avere.
La scenografia, minimalista e simbolica, è firmata da Calogero Vella che bene mette in risalto le inquietudini del testo. Le immagini video, con raffinatissimi montaggi, sono di Corrado Boschetti. Assistente alla regia è Syndi Spataro. L’adattamento musicale e il progetto luci sono dello stesso Volpe.
Dopo i successi milanesi al Teatro Nuovo e al Ciak con Angelo. Quante volte, un uomo, il medesimo staff artistico torna sulle scene siciliane, dopo il debutto presso il Teatro Alfa di Torino, per una nuova, grande, scommessa.
CAFE’, black comedy di Angelo Orlando, è programmato in due date: sabato 21 e domenica 22 agosto con inizio alle 21,15. Il costo del biglietto è di € 10,00. Per info e prevendite www.proartpro.com.