L’Associazione L’ALTRASCIACCA, da sempre in prima linea sulla questione delle autorizzazioni concesse per le prospezioni petrolifere al largo di Sciacca, assieme alle associazioni aderenti al comitato “STOPPA LA PIATTAFORMA“, denuncia il completo silenzio calato sull’argomento e sui suoi sviluppi.
Il serio pericolo di vedersi collocare strutture mastodontiche di estrazione petrolifera a pochi chilometri dalla costa di Sciacca e delle Isole Egadi è evidenziato dal servizio che andrà in onda Domenica 31 Ottobre 2010 (alle 21:30 su RAITRE) all’interno della trasmissione “REPORT” dal titolo “Mare Nero“, in cui il nostro socio ing. Mario Di Giovanna interviene per denunciare il rischio concreto che il Mar Mediterraneo possa trasformarsi in una seconda Louisiana.
Di seguito il promo della puntata:
Report, puntata del 31/10/2010
Il mare nero
in onda domenica 31 ottobre ore 21.30 su Rai Tre
Il petrolio è ancora oggi una fonte di energia insostituibile, secondo alcune stime basate sulle conoscenze attuali, dovremo farci i conti almeno per altri 100 anni. Ma la ricerca, la trivellazione, l’estrazione e il trasporto pongono continuamente a rischio l’ambiente in cui viviamo soprattutto se il danno provocato da uno sversamento di petrolio avviene in acqua. Siamo andati in Lousiana appena dopo la chiusura del pozzo per vedere come funzionano le bonifiche e i risarcimenti. Dopo l’esplosione della piattaforma della BP nel Golfo del Messico sono fuoriusciti circa 5 milioni di barili, solo il 60% è stato recuperato o bruciato. Il resto dove è finito? Report proverà a dare risposte a questo interrogativo. Siamo andati anche a vedere come funziona la piattaforma di estrazione più grande d’Italia, quali controlli vengono fatti sulle società che cercano petrolio nelle nostre acque e soprattutto come ci comporteremmo se dovesse avvenire una tragedia come quella della Louisiana.Mario Di Giovanna e Sigfrido Ranucci della redazione di Report