La vista delle innumerevoli palme che un tempo abbellivano la città decimate dal famigerato punteruolo rosso, “piaga” che attanaglia il Paese intero, diventa sempre più triste.
Nonostante si stiano studiando diverse soluzioni, alcune naturali, altre molto meno, che nessuna di queste sia stata adottata dal nostro comune è più che evidente.
In attesa che si trovi il giusto rimedio, come abbiamo più volte sottolineato, è fondamentale un’efficace attività di monitoraggio e di intervento nel caso in cui si notassero i primi sintomi di “ammalamento” della pianta. La pianta infetta deve essere accuratamente isolata, per evitare che il coleottero passi alle piante attigue con le conseguenze che tutti conosciamo.
Noi de L’AltraSciacca ci chiediamo:
A SCIACCA ALMENO LA PREVENZIONE E’ STATA EFFETTUATA??
A giudicare da queste immagini, si direbbe di no!
L’intero Viale delle Terme, una volta fiore all’occhiello della città, devastato dal punteruolo con tante, tantissime palme già secche, non rappresenta di certo un bel biglietto da visita per la nostra Sciacca.
Dalle Terme passiamo al salotto più importante della città, Piazza A. Scandaliato. Un’altra delle palme che si affacciano sul mare è stata colpita. L’intervento di rimozione delle parti infette, stavolta, è risultato abbastanza celere. Peccato però che non sia stata apposta alcuna protezione per evitare che il punteruolo possa passare alle palme vicine.
Fatte queste premesse, ci appelliamo per l’ennesima volta all’amministrazione comunale affinché possa intraprendere un’attività di monitoraggio ed intervento più efficace. Non ha senso abbellire i giardini spogli se poi non si ha cura di meravigliose piante centenarie.
Perché non preservare le piante sane, rimpiazzarle dopo che sono seccate è forse più economico per le casse comunali?