Come risulta dal sito istituzionale del nostro governo, nella tabella relativa ai beni confiscati alla mafia, aggiornata al 31/12/2009, alla città di Sciacca sono stati destinati ed assegnati ben 5 immobili (http://www.beniconfiscati.gov.it/media/137432/sicilia%2031.12.2009.pdf).
Consci del fortissimo valore simbolico che, in terra di mafia, ha la restituzione di questi beni scippati alla società civile ed onesta col malaffare, l’intimidazione e l’estorsione,
Le Chiediamo
1) la descrizione e la localizzazione di questi immobili;
2) se, come previsto dalla legge, è già avvenuta la loro assegnazione ed in caso affermativo a quali associazioni.
Nel caso in cui questi beni non fossero stati assegnati, nel ricordarLe che la loro assegnazione risponde ad un obbligo morale e sociale, oltre che di legge, Le chiediamo di farlo con la massima celerità.
Proponiamo, inoltre, che almeno uno di questi immobili sia assegnato all’Associazione Antiracket “Libere Terre” di cui Ignazio Cutrò, imprenditore bivonese che ha avuto il coraggio di denunciare i propri estorsori, è stato tra i fondatori.
Vogliamo con rabbia ed orgoglio che ciò che è stato con la forza tolto venga a noi Cittadini restituito!