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DI CHI E’ LA COMPETENZA?
Sciacca, 11 Gennaio 2011.
Il giorno 16/09/10 alle ore 10.00 si presenta un signore al nostro punto d’ascolto T.D.M. dell’ospedale di Sciacca e segnala, (firmando la segnalazione protocollata all’URP dell’ospedale) che ha condotto la figlia all’ospedale, non deambulante per una caduta da cavallo, ha richiesto una sedia a rotelle ai ragazzi dell’accoglienza, ma gli è stato detto che non ce n’erano ed è stato costretto a caricarsi in braccio la figlia.
Ricevuta la segnalazione ho telefonato al direttore sanitario di presidio dott. Migliazzo per sapere come mai si era verificato questo grave inconveniente.
Questi mi ha risposto che “la cosa non era di sua competenza”, ho chiesto di chi era la competenza e mi ha risposto che dovevo rivolgermi all’U.R.P..
Ho telefonato all’URP e la responsabile dell’ufficio, mi ha riferito che aveva già fatto diverse note all’ufficio tecnico per riparare le sedie a rotelle che erano tutte rotte, ma inutilmente.
Mi sono recata personalmente all’ufficio tecnico, il dirigente non era in ufficio, ho parlato con un dipendente che, davanti a me, ha telefonato alla ditta che era stata incaricata di rilevare le sedie per ripararle. La ditta contattata ha risposto (il tutto riferitomi dal dipendente) che il personale era venuto in ospedale ma non sapendo dove erano messe le sedie se n’era andato.
Io stessa ho suggerito al dipendente di dire, ai responsabili della ditta, a chi si dovevano rivolgere per avere informazioni utili.
Ho fatto la segnalazione anche alla dirigenza ASP d’Agrigento che e ha provveduto, con solerzia, a mandare le sedie rotte a riparare e ha fornire i ragazzi dell’accoglienza di alcune sedie, utili per l’emergenza ma insufficienti e poco adatte alla funzione che dovevano espletare.
Si era momentaneamente tamponato il disagio e aspettavo fiduciosa una definitiva e pronta risoluzione del problema.
Purtroppo, prima delle ferie natalizie, a tre mesi dalla segnalazione, ho constatato che le sedie riparate non erano ancora ritornate in ospedale. Ho chiamato nuovamente l’ufficio tecnico e mi è stato riposto che non sapevano niente e che dovevano informarsi.
Giorno 10 c.a. ritornata al Punto d’Ascolto, dopo le festività, ho subito verificato se si era provveduto, ma nulla era stato fatto, mi sono quindi informata sul recapito telefonico della ditta incaricata di riparare le sedie e ho personalmente telefonato, mi è stato risposto che le sedie erano pronte ma non avevano provveduto a riportarle, li ho sollecitati a farlo dando loro le indicazioni delle persone a cui rivolgersi e finalmente, nel pomeriggio dello stesso giorno, la lunga odissea delle sedie a rotelle è terminata. Le sedie sono ritornate in ospedale con gran soddisfazione, non solo degli utenti, ma anche dei ragazzi dell’accoglienza.
CONCLUSIONI
Sono consapevole che quello che ho fatto non rientra tra le mie funzioni, io dovevo solo limitarmi a fare la segnalazione; ho sicuramente travalicato ogni mia prerogativa, ho sostituito chi era istituzionalmente preposto a fare, però l’ho fatto di proposito, intanto perché non è possibile che non si riesca a identificare con certezza di chi è la competenza e la responsabilità della conduzione di un grande ospedale come quello di Sciacca, inoltre per dimostrare che non è così difficile risolvere un piccolo problema come la riparazione di alcune sedie a rotelle e infine per smuovere una situazione che, durava da troppo tempo.
Spero che ci sia, in futuro, una più severa responsabilizzazione di chi viene pagato dalla comunità per prestare un servizio all’utenza e che in futuro fatti simili non abbiano più a verificarsi.
Il Responsabile T.D.M.
Calogera Piazza
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c/° Ospedale di Sciacca, Via Pompei, t. 0925/962388,fax 0925/84601