Che a Sciacca, a volte, ci si dimentichi dei disabili non è una novità. Ricordiamo ancora tutti la famosa vicenda dello scivolo davanti l’Ufficio di collocamento in Via Carrozza, per fortuna conclusasi con la risoluzione del problema (clicca qui).
Questa abitudine nel voler trascurare le barriere architettoniche è grave soprattutto quando a farlo è il Comune nell’ambito di recentissimi lavori di ristrutturazione o addirittura di lavori che comprendono la completa riqualificazione di una zona e la costruzione di nuove opere, come il PARF.
Ci giunge, infatti, segnalazione di un ennesimo affronto nei confronti dei nostri amici disabili nella zona dello Stazzone e precisamente nel punto in cui è stato realizzato il nuovo ponte sulla vecchia tratta ferroviaria.
Il vecchio ponticello, una volta usato come unico accesso per i vari mezzi al lungomare dello Stazzone, è stato occluso da paletti per farne un passaggio esclusivamente pedonale. Bene! Anzi male! Non si è tenuto conto che non tutti gli utenti possano deambulare sulla proprie gambe e non si è lasciato lo spazio per far passare una sedia a rotelle, come potete vedere dalle foto.
Inoltre, come si nota dalle altre foto, anche i marciapiedi presenti sotto il nuovo ponte sono sprovvisti di scivolo. I nostri amici disabili, quindi, sono costretti a rimanere nella sede stradale, con i pericoli annessi e connessi.
Questa è l’ennesima segnalazione che ci giunge sulle barriere architettoniche che, possono essere comprensibili, ma non giustificabili, negli edifici ed opere pubbliche di vecchia data ma non possono essere tollerati nelle opere di recente costruzione.
Ci appelliamo all’amministrazione affinché possa prendere in carico il nostro appello e prendere provvedimenti al più presto.