Apprendiamo senza alcun stupore, da un’articolo del Corriere di Sciacca (clicca qui), dell’ennesimo danneggiamento di una delle giare poste di fronte la chiesa Madre. Sembra che qualche incauto automobilista abbia avuto un incontro un po’ troppo ravvicinato con la giara malauguratamente posizionata in un’area pedonale inibita al parcheggio e pure al traffico. Grazie al cielo la solerte telecamera posizionata all’angolo della piazza, costata un bel po’ di euro dei contribuenti, avrà registrato l’incauto automobilista e la polizia urbana potrà severamente punirlo… no, scusate, ma non ci risultano precedenti al riguardo…
Le amministrazioni che si sono fin qui succedute, non sono mai riuscite a garantire alcun rimedio efficace contro situazioni come quella sopra descritta, l’unica cosa che si ricorda sono alcuni sporadici controlli serali, la cui efficacia, visto il ripetersi di certi eventi, lascia il tempo che trova.
In pratica siamo da anni fermi allo stesso punto: gli automobilisti invadono le nostre piazze riqualificate e i nostri marciapiedi del centro nelle ore serali (e non solo serali…) rimanendo impuniti, o almeno, rischiando al massimo una multa da 38 euro quando ai vigili pagano il turno di notte.
Vi chiederete che rimedio c’è? Noi una proposta ce l’abbiamo ed è: l’istituzione di un servizio di rimozione forzata delle auto.
Anche con la stessa cadenza dei controlli attuali, se l’automobilista impunito anziché rischiare le 38 euro di semplice divieto di sosta, rischiasse di non trovare più la sua auto al ritorno dalla passeggiata in centro, vedrete che ci penserà due volte prima di lasciarla in zona rimozione.
Oggi, cavalchiamo gli “orrori” della cronaca per l’ennesimo danneggiamento di un’opera d’arte per chiedere con forza all’amministrazione di istituire un servizio di rimozione forzata delle auto che, oltretutto, si autofinanzierebbe, perché il multato è obbligato a pagare anche il servizio e il deposito. Se il comune non può garantire da se questo genere di servizio, crediamo non ci siano difficoltà a darlo in appalto a qualche ditta attrezzata per effettuarlo.
Siamo fiduciosi che finalmente i nostri amministratori sapranno dare risposta efficace al nostro appello… a meno che non vorranno spiegarci perchè a Sciacca non può esistere un servizio di rimozione forzata…