Una di quelle cose che più di ogni altra ci fa arrabbiare è conoscere le cose per pura casualità e non perché informati.
Oggi, riguardo alle Terme, scopriamo che esiste da Luglio del 2009 un accordo (vedi) denominato “Dal Termalismo al Wellness” tra Italia Turismo, l’agenzia di InvItalia (ex Sviluppo Italia), e la Federterme che ha come obiettivo la creazione di un circuito (network) di città termali per inserire l’Italia come “wellness destination sui mercati internazionali.
Per capirne qualcosa in più è bene sapere che Italia Turismo è controllata da InvItalia e da Turismo & Immobiliare, società veicolo partecipata in egual misura da tre importanti player finanziari ed industriali italiani, Gabetti Property Solutions, Gruppo Marcegaglia e Pirelli RE, gestisce 8 villaggi con circa 6 mila posti letto e attualmente sta realizzando 3 nuovi resort a Simeri, Sibari e Sciacca ( Progetto Sol Melia?) con ulteriori 3 mila posti letto per complessivi 9 mila a regime.
In sintesi si tratta di creare un network di città termali localizzate in alcune destinazioni turistiche target facilmente accessibili e dotate di risorse tali da attrarre una clientela di medio-alto livello nazionale ed internazionale.
L’accordo prevede inoltre il sostegno alle autorità locali per rilanciare i centri termali in crisi, la riqualificazione delle strutture ricettive nelle aree interessate, l’integrazione di altri progetti di sviluppo analoghi e la crescita dell’occupazione sul territorio.
Italia Turismo sarà il promotore dell’iniziativa e ”l’asset manager” delle operazioni di sviluppo selezionate da un pool di investitori italiani ed esteri privati. Federterme, oltre a garantire una pluriennale esperienza nel settore, promuoverà l’iniziativa attraverso il network dei suoi associati.
Oggi, il quotidiano Milano Finanza Sicilia, con un articolo a firma di Emanuela Rotondo (vedi), ci svela che in atto si sta lavorando per la creazione di tale progetto coniugandolo con i campi da golf e le risorse naturali del territorio siciliano.
Sciacca, da questo punto di vista ha le carte in regola per farne parte a tutti gli effetti, vuoi per le sue Terme, riconosciute tra le migliori, vuoi per gli insediamenti turistici, non ultimo quello di sir Rocco Forte con i suoi campi da golf.
Ora abbiamo un po’ di notizie in più e qualche interrogativo in meno, ma rimane il fatto che a Sciacca NESSUNO o, per meglio dire, solo i bene informati sono a conoscenza di questo progetto, della sua attuazione e dello stato dell’arte ad oggi.
Come mai in un paese a vocazione turistica certe informazioni che potrebbero fare da volano all’intera economia locale non circolano?
Chi ha l’onore e l’onere di amministrare, non dovrebbe pure informarci di quel che accade o potrebbe accadere in un prossimo futuro?
Anche quando avevamo scoperto l’accordo con Marriott, poi trasformatasi in Sol Melia, stranamente nessuno aveva fatto sapere nulla alla cittadinanza.
E’ per Noi spontaneo chiederci se l’attuale Commissario delle Terme S.p.A. è a conoscenza di tutto ciò e se anche il Sindaco e gli Assessori ne siano a conoscenza.
Di una cosa siamo sicuri però: la città non è informata!
Noi de L’AltraSciacca siamo favorevoli che si tenti la carta del rilancio delle Terme con la partnership dei privati, ma che tutto ciò avvenga alla luce del sole! Se i cittadini, gli imprenditori, gli artigiani, etc. di questa città rimangono all’oscuro, non ricevono informazioni al riguardo, da questo benedetto rilancio chi dovrebbe trarre beneficio?