Aiutateci nella campagna referendaria per l’Acqua Bene Comune. Scaricate, stampate e diffondete la locandina per invitare a votare SI’ ai due referendum per l’acqua pubblica.
Inoltre L’AltraSciacca sta per realizzare gli spot che pubblicizzano l’appuntamento del 12 e 13 Giugno con i REFERENDUM.
Se volete essere uno dei protagonisti di questi spot venite a lasciare il vostro videomessaggio presso lo stand del Comitato “2 SI per l’Acqua Bene Comune” che sarà allestito sabato 21 Maggio 2011 dalle 22 alle 24 in Via Roma a Sciacca.
Vi aspettiamo!
Buongiorno, non conosco la situazione in Sicilia ma posso testimoniare lo stato della gestione delle risorse idriche in Liguria.
L’ATO della provincia di Genova ad esempio ha affidato PER 25 ANNI e SENZA GARA la gestione delle risorse idriche (impianti, distribuzione, tariffe) ad una SpA a partecipazione pubblica (IREN SPA – che è pure una società multinazionale ndr).
Vi sembrano queste condizioni trasparenti e a garanzia del pubblico/cittadino?
Vorrei solo far riflettere sul fatto che le condizioni che si paventano se la Legge Ronchi si mantenesse – in realtà sono GIA’ IN ESSERE!
Nel caso ligure, non esistendo gara, la IREN SPA si è accaparrata il servizio senza che nessuno valutasse in vantaggi e gli svantaggi o contrattasse le condizioni, è una società partecipata dove entrano a tutto andare schere di raccomandati.
Ed è una SPA, e quindi a fine anno fa il suol bel dividendo tra i soci. Ed il socio pubblico – parlo del mio piccolo comune ad es.- non becca che le briciole (3.000 euro/anno).
Cosa ne pensate dunque di situazioni di questo tipo? (che interessano almeno Liguria, Piemonte e Emilia Romagna)