MILANO: PISAPIA, NUOVO AMBITO TERRITORIALE PER L’ACQUA
(AGENORD) – Milano, 26 set. – Milano vuole rilanciare l’acqua come bene comune, anche in vista dell’Expo. Al centro della Esposizione universale, infatti, l’alimentazione e i temi delle risorse idriche. Nel milanese, dopo il referendum che ha ribadito il valore pubblico dell’acqua, grazie a Cap Holding, la spa che gestisce i grandi interventi in tema di acqua sul territorio, si sono moltiplicate le “case dell’acqua”, la versione riveduta e corretta delle antiche fontanelle, la più recente è stata inaugurata sabato scorso, nel lodigiano, a Torrevecchia Pia. Sono 190 in Lombardia, 74 nel milanese, 263 in Italia. Nelle case dell’acqua i cittadini possono fare scorta d’acqua potabile, in qualche caso anche addizionata. Ma veniamo all’incontro del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia coi rappresentanti del Comitato per l’attuazione del referendum sull’acqua bene comune. Tra i progetti in campo, una diversa gestione del bacino idrogeologico, avviando in questo senso una discussione con tutti gli altri enti locali per una nuova definizione degli ambiti territoriali in vista della costruzione della città metropolitana. Si conferma così la volontà della giunta Pisapia di dare massima valorizzazione a tutte le risorse pubbliche in sintonia con le richieste dei suoi abitanti.
Scritto da Agenord Daniele Bonecchi
Fonte: agenparl.it