L’Associazione “L’ALTRASCIACCA”, il Comitato Territoriale “Valle Del Belice” e il Comitato Territoriale Provinciale di Agrigento diffidano il CO.N.VI.R.I.


Con la seguente lettera l’Associazione “L’ALTRASCIACCA”, il Comitato Territoriale “Valle Del Belice” e il Comitato Territoriale Provinciale di Agrigento diffidano il CO.N.VI.R.I., Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche, perché, a seguito dell’abrogazione della remunerazione del capitale investito sancita dal referendum popolare, siano emanate disposizioni relative alla corretta applicazione della tariffa del Servizio Idrico Integrato.

All’Agenzia Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
già Commissione Nazionale di Vigilanza sulle Risorse Idriche
Via Cristoforo Colombo 44 – 00147 ROMA
(anticipata via Fax. 0922-591733 e via e-mail: conviri@minambiente.it)

e per conoscenza

Al Presidente del Consorzio di Ambito di AGRIGENTO
Servizio Idrico Integrato Dott. Eugenio D’Orsi
Piazza Trinacria Edificio A.S.I. Zona Industriale di Agrigento
92021 ARAGONA – Tel. 0922-441961
(anticipata via e-mail: atoidrico.agrigento@email.it)
.
Al Sindaco del Comune di AGRIGENTO
Al Sindaco del Comune di MONTEVAGO
Al Sindaco del Comune di SCIACCA
Al Sindaco del Comune di CALTABELLOTTA
Al Sindaco del Comune di RIBERA
Al Sindaco del Comune di CALAMONACI
Al Sindaco del Comune di SAMBUCA DI SICILIA
Al Sindaco del Comune di VILLAFRANCA SICULA
Al Sindaco del Comune di LUCCA SICULA
Al Sindaco del Comune di MONTELLAGRO
Al Sindaco del Comune di CATTOLICA ERACLEA
Al Sindaco del Comune di SICULIANA
Al Sindaco del Comune di CASTELTERMINI
Al Sindaco del Comune di SAN GIOVANNI GEMINI
Al Sindaco del Comune di REALMONTE
Al Sindaco del Comune di PORTO EMPEDOCLE
Al Sindaco del Comune di RAFFADALI
Al Sindaco del Comune di COMITINI
Al Sindaco del Comune di GROTTE
Al Sindaco del Comune di RACALMUTO
Al Sindaco del Comune di FAVARA
Al Sindaco del Comune di CASTROFILIPPO
Al Sindaco del Comune di CANICATTI’
Al Sindaco del Comune di NARO
Al Sindaco del Comune di CAMPOBELLO DI LICATA
Al Sindaco del Comune di RAVANUSA
Al Sindaco del Comune di LICATA

OGGETTO: Invito – Diffida ad emanare disposizioni relative alla corretta applicazione della tariffa del S.I.I., a seguito dell’abrogazione della remunerazione del capitale investito sancita dal referendum popolare.

I sottoscritti PAOLO CAMPO, VICENZO LOMBARDO, PIETRO MISTRETTA e MATTEO MANGIACAVALLO in nome e per conto del COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE, del COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO e dell’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA”, nella qualità di utenti residenti nel territorio dell’A.T.O. idrico di Agrigento,

PREMESSO CHE

a) codesta Agenzia, ai sensi dell’Art. 10 comma 15 del D.Lgs. 13/05/2011, n. 70 (G.U. 13/5/2011, n. 110) convertito, con modificazioni, in Legge 12 luglio 2011, n. 106 (G.U. del 12 luglio 2011, n. 160), ha assunto le funzioni già attribuite alla Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche dall’articolo 161 del D.Lgs 3 aprile 2006, n.152 e dalle altre disposizioni vigenti;

b) codesta Agenzia svolge le funzioni di cui ai punti c – d – e ed f dell’Art.10 comma 14 del predetto decreto n.70, e pertanto definisce le componenti di costo per la determinazione della tariffa relativa ai servizi idrici, nonché predispone il metodo tariffario per la determinazione, con riguardo a ciascuna delle quote in cui tale corrispettivo si articola, della tariffa del servizio idrico integrato, vigilando anche sull’applicazione delle tariffe, approvando preventivamente le tariffe predisposte dalle autorità competenti, verificando al contempo la corretta redazione del piano d’ambito;

CONSIDERATO CHE

c) in data 14 luglio 2011 l’Ufficio Centrale per il Referendum ha proclamato l’esito dei referendum popolari convocati per il 12 e 13 giugno 2011, e tra questi (quesito n. 2) l’abrogazione dell’Art. 154, comma 1 (Tariffa del Servizio Idrico Integrato) del D. Lgs n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito” avvenuta con D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011),

d) ai sensi e per gli effetti della predetta abrogazione, la tariffa del Servizio Idrico applicata all’utenza deve essere ridotta e determinata ai sensi del c.d. METODO NORMALIZZATO, relativo al calcolo e alla determinazione della tariffa di cui al D.M. Di Pietro del 01.08.1996:

“3.3 – Remunerazione del capitale investito (R) – Tasso di remunerazione (t)” per la quota parte relativa al tasso di remunerazione fissato nella misura del 7% del capitale investito e conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria imposta all’utenza;

e) l’abrogazione dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito, come precedentemente prevista per la formazione della tariffa del servizio idrico integrato, rende claudicante il comma del cosiddetto METODO NORMALIZZATO, con la conseguente disapplicazione di tale remunerazione per l’articolazione tariffaria applicata all’utenza;

f) si rende necessario “cristallizzare” la situazione relativa al capitale investito da ogni gestione in essere e quindi conoscere la quota di capitale investito, alla data della promulgazione del risultato referendario e comunque alla data di pubblicazione del decreto abrogativo D.P.R. n. 116 18 luglio 2011 (G.U. n. 167 del 20 Luglio 2011), onde poter scorporare per l’anno in corso la parte d’investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale, e quindi poter determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;

INVITANO E DIFFIDANO

codesta Agenzia ad emanare disposizioni affinché le autorità competenti provvedano a:

– quantificare gli investimenti realizzati alla data di promulgazione del risultato referendario e, comunque, alla data di pubblicazione sulla G.U. del 20-7-2011 dell’abrogazione della norma soggetta a referendum;

– scorporare per l’anno in corso la parte di investimenti non più soggetta a remunerazione di capitale e, quindi, determinare la relativa decurtazione della tariffa corrente applicata all’utenza;

– riformulare la tariffa per Servizi Idrici applicata all’utenza per gli anni futuri decurtata del costo relativo al tasso di remunerazione del capitale investito, oggi abrogato, e precedentemente fissato nella misura del 7%.

Distinti saluti.

PAOLO CAMPO

VICENZO LOMBARDO

PIETRO MISTRETTA

MATTEO MANGIACAVALLO

COMITATO TERRITORIALE VALLE DEL BELICE

COMITATO TERRITORIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “L’ALTRASCIACCA”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.