CARO DOTT. D’ORSI, NON SAPPIAMO COSA FARETE VOI … MA NOI OSSERVEREMO LA LEGGE!


Il popolo italiano dell’acqua bene comune, quello che ha promosso e vinto i referendum dello scorso mese di giugno, si prepara alla grande manifestazione di piazza in programma a Roma il prossimo 26 novembre 2011 indetta per chiedere il rispetto dell’esito referendario ed un’uscita alternativa dalla crisi. Si ribadirà tra le tante altre cose che il 7% di remunerazione del capitale investito non può più essere integrato nella tariffa idrica per effetto dell’esito del referendum abrogativo.

In provincia di Agrigento l’ATO IDRICO, per mezzo del suo CdA e soprattutto del suo presidente, ha voluto proprio esagerare, decidendo non solo di aumentare la tariffa ma di introdurre per la prima volta e anacronisticamente l’aumento del 7% di remunerazione del capitale che e’ stato cancellato dalla partecipazione di massa al referendum, calpestando con notevole arroganza la volonta’ dei Cittadini della provincia.

NOI DE L’ALTRASCIACCA NON CI STIAMO E NON ANDREMO CONTRO LA LEGGE DELLO STATO ITALIANO. COME NEL RESTO D’ITALIA, IN OCCASIONE DEL LANCIO DELLA CAMPAGNA DI “OBBEDIENZA CIVILE” CHIEDEREMO IL RISPETTO DEL NOSTRO VOTO, PERCHÉ’ NON PAGARE LA QUOTA PARTE DEL 7% SIGNIFICA OSSERVARE LA LEGGE!

CHE IL DOTT. D’ORSI CHIEDA PURE IL COMMISSARIAMENTO DELL’INTERA PROVINCIA AGRIGENTINA!


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