Valorizzazione del territorio e dei suoi tesori, dei percorsi gastronomici ed artigianali, delle manifestazioni di grande richiamo. L’appuntamento il 17 dicembre 2011, alle ore 17:00, nella Chiesa Monumentale di Santa Margherita di Sciacca.
“Il turismo è un settore trainante della nostra economia, un bene produttivo, una vera e propria industria che necessità di una seria programmazione ed un lavoro sinergico tra enti preposti al suo sviluppo”. A sostenerlo è il presidente nazionale della Fijet Italia (Federazione Internazionale dei Giornalisti e Scrittori di Turismo) Giacomo Glaviano, promotore della conferenza sul turismo che si tiene a Sciacca sabato 17 dicembre, ore 17,00 presso la Chiesa Monumentale di Santa Margherita, con il supporto della Regione Sicilia: assessorati al turismo, sport e spettacolo; e alle risorse agricole e alimentari; del Comune di Sciacca: assessorati al turismo e allo sviluppo economico; dell’associazione socio-culturale L’AltraSciacca, dell’Istituto Alberghiero “Amato Vetrano” e della Federazione Italiana Cuochi.
La Fijet Italia ed il suo presidente Glaviano, nostro concittadino, con questa iniziativa sollecitano le istituzioni e gli enti preposti a riservare un’attenzione particolare alla valorizzazione del territorio e dei suoi tesori, dei percorsi gastronomici ed artigianali, delle manifestazioni di grande richiamo perché da molti anni la Città di Sciacca, candidata a divenire il terzo polo turistico della Sicilia, non riesce a conquistare questo posto nella graduatoria, pur disponendo di uno stupendo patrimonio che molti ci invidiano.
Quali le motivazioni?
Questo ruolo Sciacca non l’ha ancora assunto – sottolinea Glaviano – per una serie di errori e ritardi che la vedono relegata a semplice cittadina di provincia, penalizzata nella crescita economica, sociale ed occupazionale, a fronte del clima, del mare, delle terme, dei monumenti ed altre bellezze che possono cambiare l’immagine apportando benessere; il turismo riveste grande importanza per la sua azione anticongiunturale a livello di creazione di ricchezza sul territorio e di mantenimento del livello occupazionale.
Cosa è necessario fare?
Una seria programmazione da parte del Comune – risponde il presidente della Fijet – con il supporto del servizio turistico e delle terme (da rilanciare), chiamato a coinvolgere albergatori, operatori turistici, commercianti, esercenti e quanti dal turismo ne ricavano benefici. Al fine di dare una giusta valorizzazione al territorio – continua Glaviano – sono necessari seri investimenti miscelati tra pubblico e privato, seguiti da una adeguata campagna promozionale per attirare investitori e partner internazionali affinché Sciacca entri a pieno titolo nel circuito turistico tra le città come Taormina. Certamente la presenza nel nostro territorio di strutture come Sciaccamare ed il Golf Resort di località Verdura contribuiscono alla crescita del turismo in tutta l’Isola.
La città è preparata a questo nuovo impatto?
Innanzitutto è necessaria una cultura dell’accoglienza del semplice cittadino e dell’operatore turistico; non bisogna aspettare il turista per raddoppiare i prezzi o servire merce scadente. Pulizia, traffico ordinato, chiusura del centro storico (specie nelle ore serali), con negozi e locali aperti sino a tarda ora, sono un’attrattiva; ciò avviene nelle località turistiche che si rispettano; questi sono presupposti e regole a cui attenersi – stigmatizza il presidente della Fijet Italia. Sono indispensabili, pure, le aree di parcheggio che scarseggiano, l’aumento dei minibus navetta, il verde nelle strade principali, davanti ai bar, ristoranti e negozi, ma anche agli ingressi della città che sono il biglietto di visita; da non sottovalutare la segnaletica, le strisce pedonali, la funzionalità e installazione di semafori in alcune zone pericolose, la sistemazione delle aiuole spartitraffico, i collegamenti con le strutture alberghiere, le zone balneari ed il Monte San Calogero, che necessita di alcuni interventi, a partire dalla sistemazione della pineta. Urge, altresì, l’adozione di un’ordinanza municipale che vieti l’uso dell’amplificazione su furgoni e altri mezzi addetti alla vendita di prodotti vari. Delle proposte concrete e condivisibili, per la verità – continua Glaviano – le abbiamo riscontrate nella carta del turismo durevole e sostenibile del territorio di Sciacca predisposta diversi anni fa dall’allora azienda di cura soggiorno e turismo con l’obiettivo di fare di Sciacca una vera località turistica-termale, il vero terzo polo della Sicilia, città degna di essere definita tale.
Alla prolusione di Glaviano seguirà l’indirizzo di saluto del sindaco Vito Bono e del presidente del Consiglio Comunale Filippo Bellanca.
A relazionare sono stati chiamati Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi, Rita Cedrini, antropologa dell’Università agli Studi di Palermo e Leonardo Catagnano, dirigente UOS Olivicoltura e Colture Arboree, i quali entreranno nel merito delle specifiche tematiche.
Un valido contributo ai lavori lo apporteranno: il direttore generale del dipartimento turismo dell’assessorato regionale Marco Salerno; Eros Abrile, manager di Verdura Golf & Spa Resort Rocco Forte, il presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento Gaetano Pendolino, il presidente de L’AltraSciacca Pietro Mistretta, l’amministratore unico della Ceria di Sciacca Giuseppe Montalbano, il presidente della Federazione Italiana Cuochi di Sciacca Giovanni Montemaggiore, il presidente del Consorzio Turistico Sciacca Terme Giorgio Di Stefano, il dirigente scolastico dell’Alberghiero “Amato Vetrano” Pietro Amato ed il Presidente del Distretto Turistico Selinunte “Il Belice e Sciacca Terme” Giovanni Pompeo, sindaco di Castelvetrano, nonchè gli assessori comunali al turismo Michele Ferrara e allo sviluppo economico Alberto Sabella.
Moderatore del dibattito Natale Conti, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, mentre le conclusioni verranno tratte da Toti Piscopo, editore di Travelnostop, personalità di grande esperienza nel settore turistico per avere organizzato negli anni diverse borse di turismo.
La degustazione di prodotti tipici locali e la performance dell’artista internazionale Anna Luana Tallarita con il maestro Angelo Di Marco “Viaggi in Jazz” concluderà la serata.
Celeste Maria Scaduto