COMUNICATO STAMPA
Stiamo assistendo al sistematico sacco del territorio! Le scuse sono l’emergenza energetica, l’emergenza politica, la necessità della riduzione dei costi, etc. Pertanto, dopo l’assalto al mare perpetrato dai petrolieri e l’attacco al cielo effettuato con gli impianti industriali per la produzione di energia eolica, il nostro territorio è attaccato col tentativo di soppressione del Tribunale di Sciacca! Non è un accostamento azzardato poiché il Tribunale, che quest’anno compie 150 anni di vita, è l’avamposto per la tutela della nostra zona contro l’azione della mafia, contro la speculazione edilizia, contro l’abusivismo e lo scempio delle coste.
La soppressione del Tribunale, pur rientrando nel piano di riduzione dei costi per lo Stato, in realtà produrrebbe un risparmio davvero esiguo in quanto buona parte degli attuali costi sono a carico del Comune di Sciacca.
La soppressione del Tribunale di Sciacca costituirebbe una vera catastrofe poiché potrebbe comportare la chiusura di molti altri servizi a esso strettamente collegati, come la Casa Circondariale, l’Agenzia delle Entrate, l’Ufficio INPS, l’Ufficio Registro e il declassamento di molti presidi presenti allo stato attuale nel nostro territorio come quello della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, etc., servizi e presidi essenziali non solo per Sciacca ma per tutti i Comuni limitrofi.
L’esiguo risparmio per lo Stato centrale si trasformerebbe in un enorme aggravio dei costi che ricadono sui Cittadini del luogo i quali sarebbero costretti a impiegare più tempo e ad affrontare maggiori spese per fruire dei servizi erogati dai predetti uffici.
Infine, cosa più importante, la soppressione del Tribunale di Sciacca cederebbe il passo alla criminalità organizzata in un territorio che da sempre ha sofferto di gravose ingerenze mafiose.
In una fase di recessione economica, come quella che stiamo vivendo, la soppressione del Tribunale è l’ennesima tegola sulla testa dei Cittadini che si trovano a pagare a caro prezzo sbagli e sprechi altrui.
- Per evitare la perdita del presidio di legalità e giustizia del nostro territorio
- Per evitare che gli attuali processi per mafia subiscano rallentamenti
- Per evitare che Sciacca e il suo comprensorio siano declassati (meno uffici, meno famiglie, meno abitanti, meno lavoro)
- Per garantire un futuro ai nostri figli in questa terra
Rechiamoci alla manifestazione di protesta indetta per sabato 17 marzo alle 10:00 in Piazza Matteotti a Sciacca indossando un indumento GIALLO e stendiamo sui nostri balconi un lenzuolo, una bandiera o semplicemente un fazzoletto GIALLI
PER DIRE NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI SCIACCA!
IL COMITATO CIVICO “NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI SCIACCA”