Sabato 17 Marzo una grandissima manifestazione che ha coinvolto più di 2000 persone ha invaso pacificamente le strade di Sciacca.
Duemila voci si sono levate contro la soppressione del Tribunale di Sciacca.
Studenti, lavoratori, uomini di Chiesa, Sindaci, rappresentanti dello Stato, cittadini comuni, hanno sfilato lungo le vie del centro storico fino in Piazza del Popolo, gridando con determinazione NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE DI SCIACCA.
Il corteo, pacifico, numeroso e determinato si è snodato per le vie della cittadina compostamente e allegramente mostrando il colore giallo che è stato eletto a colore simbolo del dissenso.
Chiudere il Nostro Tribunale, significherebbe aprire le maglie agli interessi della malavita organizzata
La chiusura del Nostro Tribunale ( tra i più efficenti e meno costosi d’Italia) non porterebbe risparmi allo Stato, ma graverebbero sui cittadini, costi economici e sociali enormi, a cominciare dal tributo di vite che la SS115 pretenderà da questa scelta.
La chiusura del Nostro Tribunale trasformerà la Città di Sciacca e tutto il suo Comprensorio, in una zona dormitorio dominata dalla mafia e dal malaffare, portandosi dietro la soppressione o il ridimensionamento dell’Agenzia delle Entrate dei presidi di Polizia di Stato e Carabinieri, dell’INPS etc.
E’ suicida eliminare un presidio dello Stato in un territorio di frontiera.
La Protesta non si fermerà con la manifestazione di Sabato, ma andrà avanti fino a quando non ci sarà assicurato la permanenza di questo Presidio di legalità e giustizia.
Invitiamo già da adesso la popolazione tutta e i sindaci del territorio ad esporre un lenzuolo o un fazzoletto giallo nelle proprie abitazioni, negli uffici e nei palazzi delle Istituzioni
Vigileremo e saremo attivi. La Storia del nostro territorio e i Cittadini che con emormi difficoltà la abitano, esigono che non si possa lasciare senza la presenza dello Stato questo territorio.
COMITATO NO ALLA CHIUSURA DEL TRIBUNALE
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