Egr. dott. Turriciano, ci consenta …
Il Forum permanente sulle Terme di Sciacca ha cercato in ogni modo di rimanere estraneo alle vicende politiche e soprattutto alle repliche tra l’attuale amministratore delle Terme e l’on. Bosco. Abbiamo ascoltato le due “campane” senza proferire alcun commento. Le liste elettorali finalmente sono pubbliche e chi ha voglia e tempo a disposizione può controllare se ci sono dipendenti termali inseriti nei vari schieramenti. Purtroppo un embrione di “riflessione non polemica tendente all’analisi ponderata dei fatti”, su quanto da lei dichiarato nell’intervista del tg di RMK del 06/04/2012, ci sentiamo di farlo, in quanto “tirati in ballo” da alcune sue parole.
In primo luogo lei fa una differenza sostanziale tra i politici e i cittadini dicendo come molti politici dicono di tenere alle Terme ma solo a parole. Non possiamo non condividere questo pensiero, è alla luce del sole che i politici hanno detto/fatto tutto e il contrario di tutto in questi anni con il risultato di lasciare le Terme alla deriva. Poi lei aggiunge che, invece, i “… cittadini sanno benissimo gli elementi veritieri su cui si fonda l’attività di un amministratore”, perché amano le Terme sapendo leggere la storia.
E’ su quest’ultimo punto che siamo completamente dissenti. Il Forum ha l’intento principale di tenere alta l’attenzione sulla vicenda termale, avendo forse la presunzione di rappresentare i cittadini veramente interessati. Ebbene, da semplici cittadini e attivisti del Forum che amano davvero le Terme di Sciacca, e per questo ne conoscono la storia recente e non, noi non siamo in grado di interpretare nessun elemento veritiero sulla sua attività semplicemente perché non trapela nessuna informazione a riguardo.
Tralasciando i numeri delle presenze turistiche (che andrebbero inquadrate in contesto e periodo più ampio), dei lavoratori assunti (i malpensanti dicono che gli stagionali vengono assunti a intervallo proprio per tenerli al guinzaglio: noi non pensiamo ciò perché sarebbe un fatto osceno, ma in effetti non capiamo cosa ci sia di stagionale nell’attività termale), degli interventi e iter completati (speriamo almeno stavolta che gli alberghi di San Calogero possano essere utilizzati veramente) e del risanamento dei conti (vorremmo avere a disposizione per un confronto le situazioni patrimoniali e i bilanci degli anni passati). In particolare facciamo riferimento all’attività, che non possiamo certo definire trasparente, svolta da Sviluppo Italia nell’esaminare il patrimonio termale e produrre il famigerato bando regionale che, a quanto pare, sarà pronto per luglio 2012.
Per il Forum è impossibile accettare che i tecnici, i periti, i contabili, gli scienziati o gli addetti alle fotocopie di Sviluppo Italia Sicilia abbiano operato a distanza, magari da Palermo senza presentarsi negli stabilimenti saccensi. Diamo per scontato che il team di Sviluppo Italia ha fatto e farà diversi sopralluoghi, magari avvalendosi di figure professionali saccensi come punto di riferimento. E sicuramente lei, nella veste di ‘padrone di casa’ delle nostre Terme, avrà avuto contatti e riunioni con tutti questi personaggi. In conseguenza di ciò, nessuno meglio di lei saprà rendicontarci sulla situazione attuale, abbattendo il muro di silenzio attorno alla vicenda e parlarci del futuro delle nostre Terme previsto da Sviluppo Italia: sarebbe intollerabile continuare ad operare alle spalle dei cittadini come se la vicenda termale riguardasse solo pochi eletti.
Ribadiamo con fermezza che la sorte delle nostre Terme riguarda tutti i saccensi senza esclusione alcuna e, volendo richiamare una sua affermazione (seppur riferita alla campagna elettorale) “nella democrazia ci si crede oppure no”, vorremmo farle presente che noi nella democrazia crediamo fermamente, democrazia intesa però come δῆμος (démos) κράτος (cràtos) ossia governo del popolo, al quale invece, al momento, viene negato anche il semplice diritto all’informazione, altro che governo!
Ricollegandoci all’attuale momento politico-elettorale, pensiamo che i candidati a sindaco non abbiano una chiara visione (come tutti i saccensi) della vicenda termale. A tal fine, confidando nella sua volontà di proseguire l’operato di amministratore in piena collaborazione con le parti sociali, le chiediamo la disponibilità di fissare un incontro con questo Forum e i candidati a sindaco della città di Sciacca, dal quale produrre un documento che illustri lo status quo termale alla città. In questo modo anche i candidati a sindaco potranno modificare il loro programma elettorale, finalmente consapevolmente informati, e presentare le loro idee sulle Terme ai cittadini, sperando che la Regione Sicilia non tenga conto soltanto di Sviluppo Italia ma accolga anche le richieste dei saccensi e di chi a breve li rappresenterà.