L'attore Ray Abruzzo
Ray Abruzzo è un attore molto conosciuto negli Stati Uniti d’America per aver recitato in numerose serie TV come L.A. Law, Dynasty, The Practice, I Soprano, Boston Legal. Su imdb.com trovate la pagina a lui dedicata con relativa filmografia e foto.
Negli ultimi anni Ray ha sentito molto forte il richiamo della terra di origine dei suoi genitori, a tal punto che sta seriamente pensando di recarsi in Sicilia per soddisfare questo suo grande desiderio.
Riportiamo qui sotto la lettera pervenutaci, unitamente alle foto a corredo, e di seguito l’articolo che Giuseppe Recca ha scritto per “La Sicilia” il 23 marzo 2012, con l’auspicio di poterlo incontrare al più presto.
Il nonno di Ray Abruzzo, Giuseppe Abruzzo
“Sciacca era una parola che sentivo molto spesso nella mia infanzia. Sembrava sempre essere una fonte di orgoglio per mio padre Paul, siccome entrambi i suoi genitori (Giuseppe Abruzzo e Giuseppina Sabella Abruzzo) erano di Sciacca. I genitori di mia madre erano immigranti siciliani, ma di Palermo. Tutto ciò che sapevo di Sciacca era che è una bellissima città sul mare e che la famiglia di mio padre era di pescatori. E anche nei primi anni che la mia famiglia abitava in America, mio nonno e i suoi figli vendevano pesce a New York. Non ho mai conosciuto mio nonno Giuseppe perché morì quando mio padre aveva 17 anni, molto tempo prima che io nascessi, ma ho sempre sentito storie di quando ha scoperto di essere malato e ha voluto tornare a Sciacca, dove morì nel 1934. Quando lasciò l’America, aveva otto figli e due erano morti l’anno prima. L’ultima volta che mio padre parlò con mio nonno ebbero una lite perché mio papà non voleva che il nonno tornasse in Italia. E mio padre rimpianse sempre quest’ultima conversazione amara con suo padre.Ma ora, 80 anni dopo, la connessione che sento con Sciacca è molto più forte perché è il posto dove riposa mio nonno.
La scorsa settimana, mia cugina mi ha mandato le foto del funerale di mio nonno a Sciacca, nel 1934. La sola immagine che ho di mio nonno è un ritratto dipinto da mio padre quando iniziò a studiare arte. Era il suo primo ritratto in assoluto e dipinse suo padre dalla foto del passaporto. Molti anni dopo i miei genitori e i miei zii da parte di mia madre andarono in Sicilia e visitarono Sciacca. Decisero di andare al cimitero per vedere dove mio nonno era sepolto e ricercarono per ore la tomba. Erano ormai molto frustrati, quando mio zio riconobbe la foto sulla tomba come l’uomo del ritratto che aveva visto a casa nostra molte volte. Quando finalmente verrò per la prima volta in Sicilia, la tomba di mio nonno è uno dei posti che vorrò visitare. Sono stato in Italia una sola volta e ho visitato Roma, Venezia e Firenze, come un tipico americano, ma ora so che sono un figlio Sciacca.
Quando ero piccolo vivevamo a New York nello stesso edificio dei mie nonni materni e ricordo che sentivo il suono della Sicilia in ogni parola che dicevano, e tra loro parlavano solo in siciliano. E ovviamente il cibo di casa, cucinato da mia nonna, era siciliano. Ricordo ancora il profumo delle zuppe della nonna.
La mia vera prima immagine della Sicilia viene dai film. Ho sempre sentito una particolare affinità con alcune scene tratte dal Padrino 2, ambientato in Sicilia. E come attore ho sempre fantasticato sull’essere abbastanza fortunato da girare un film nella terra dei miei nonni.
Ho sempre sperato che gli sceneggiatori dei Sopranos mi chiamassero e mi dicessero:“andiamo a girare qualche scena in Sicilia, da dove viene il tuo personaggio Little Carmine”, ma purtroppo non è mai successo. Certo la mia carriera non è ancora finita, quindi c’è speranza.
Recentemente sto facendo molto ricerche su tutta la mia famiglia proveniente dalla Sicilia: Antonino di Falco era mio nonno materno e Rosa Bonanno Di Falco era mia nonna materna, entrambi di Palermo.
Non vedo l’ora di sapere di più sulle mie radici e soprattutto di poter visitare Sciacca e la Sicilia.”
L'articolo di Giuseppe Recca su Ray Abruzzo apparso su "La Sicilia" del 23 marzo scorso